Sono trascorsi 2 mesi dalla nostra ultima richiesta, e ancora oggi presso il Posto Fisso di Polizia dell’Ospedale Civile di Crotone continuano ad operare solo 2 Poliziotti, uno nel turno di servizio mattutino, e uno nel turno di servizio pomeridiano. Per quanto tempo ancora questa anomala situazione deve andare avanti così? Sono diversi anni che chiediamo l’incremento del personale del Posto Fisso di Polizia, e puntualmente da diversi anni si fanno solo parole e addirittura nemmeno più si risponde alle richieste sindacali, come a dire “scrivete pure ciò che volete, tanto decidiamo noi”. Mentre giornalmente esprimiamo massima solidarietà ai tanti colleghi che subiscono aggressioni sia fisiche che verbali, non possiamo che rilevare come i rischi che quotidianamente gli appartenenti alla Polizia di Stato e delle Forze dell’Ordine in generale, corrono in ogni loro servizio reso alla Città di Crotone, siano tutt’ora sottovalutati. E questo anche e soprattutto presso il posto fisso di Polizia di Crotone che è contesto di grande aggregazione di utenti, che con maggiore frequenza, con crescente sfrontatezza e arroganza, in spregio delle più comuni regole e nella consapevolezza che una risposta ferma e severa può non arrivare per la scarsità di uomini ad esso destinato. Quando succede una disgrazia, nell’immediatezza del fatto siamo tutti bravi ad esprimere solidarietà, quando poi si tratta di tutelare i colleghi rafforzando magari il presidio in cui lavorano, allora si usa la solita frase “LA COPERTA E’ CORTA”. I rischi che corrono tutti i colleghi della provincia di Crotone, ed in modo particolare quelli in servizio presso il Posto Fisso dell’Ospedale Civile, sono troppi, e sottovalutati. E’ Indispensabile pensare alla tutela degli Operatori in modo strutturato. Gli ultimi gravissimi episodi che hanno visto vittime in varie parti d’Italia Poliziotti massacrati di botte, riporta prepotentemente alla ribalta la necessità di pensare e programmare maggiori tutele per gli operatori della Sicurezza, e di reperire le necessarie risorse perché esse siano strutturate e stabili, e non rispondano piuttosto a questa o quella terribile vicenda segnalata dalle cronache. L’inaudita violenza che si scatena giornalmente nei confronti dei Poliziotti è sfortunatamente ormai cosa niente affatto rara. Ma non per questo la si può considerare normale o ci si può abituare a essa. Ci indigna che ancora non si trovino risposte adeguate al bisogno di sicurezza dei cittadini, alla necessaria difesa della legalità, e al diritto dei Poliziotti a operare in condizioni adeguate alle sfide concrete e reali che devono fronteggiare. Mentre la politica “gira attorno a un palo” e briga senza concludere fatti, la Sicurezza è ancora solo un tema da campagna elettorale e si continua a discutere di presunte emergenze quotidiane che invece sono la manifestazione di problematiche ormai endemiche. Ma non si può sempre aspettare che un operatore in divisa finisca in ospedale, o peggio, per riflettere su come intervenire. Garantire la sicurezza dei cittadini e degli stessi operatori in divisa è una premessa fondamentale per qualsiasi Paese che voglia sperare in crescita e sviluppo”. Pertanto la proposta di questa Organizzazione Sindacale per risolvere l’annoso problema della “coperta corta” è quella di impiegare presso il Posto Fisso di Polizia dell’Ospedale Civile di Crotone, il personale della Polizia di Stato che giornalmente effettua Straordinario Programmato.
E’ quanto afferma Gianfranco De Carlo, Segreterio Generale Provinciale UIL Polizia.