A seguito dell’incontro tenutosi a Roma il 29 Maggio scorso, inerente la ricollocazione funzionale delle U.O.P.I. (Unità Operative di Primo Intervento costituite in seno ai Reparti Prevenzione Crimine e da personale ben addestrato e pronto ad intervenire in caso di situazioni di estrema necessità) sul territorio nazionale, a cui hanno partecipato il Coordinatore Nazionale Bortone ed il rappresentante del coordinamento RPC Roberto Garro proponendo, in quella sede,una serie di riflessioni (già indicate nei precedenti comunicati a riguardo) e criticando aspramente il rischio di esclusione della nostra Regione dal progetto istituzionale definitivo, il Vice Segretario Regionale Francesco Aiello, insieme al predetto rappresentante Garro, tramite interessamento del Segretario Provinciale Giuseppe Marino, hanno promosso una serie di incontri con i Questori delle province della nostra Regione al fine di informarli su quanto discusso al tavolo delle trattative e sul serio rischio che la Calabria venga tagliata fuori dal progetto nonostante la presenza di ben 3 sedi RPC. Ai Questori è stato sostanzialmente chiesto un supporto concreto a sostegno della volontà di questa O.S. di raggiungere tale obiettivo prima che sia troppo tardi. Tutti, a riguardo, hanno espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa e si sono offerti disponibili a dare il loro contributo confrontandosi con i vertici responsabili del progetto. E’ intenzione della Consap a non mollare cercando di catalizzare l’attenzione anche delle altre forze sociali sull’argomento per evitare che la nostra Regione, essendo terra notoriamente ad alto rischio criminalità e non scevra da problemi di natura terroristica, sia esclusa dall’istituzionalizzazione di gruppi specializzati che, nel caso di particolari esigenze, dovrebbero intervenire da Reparti di città più lontane con evidente pregiudizio del servizio stesso.