Trentadue ore settimanali di lezione. Un biennio comune in cui, oltre alle materie caratteristiche di tutti i licei, gli studenti approfondiranno le discipline specifiche del percorso coreutico quali tecnica classica e contemporanea della danza, teoria e pratica musicale e della danza e il laboratorio coreutico. Al terzo anno si potrà scegliere tra due indirizzi: un percorso incentrato sulla danza contemporanea e un altro sulla danza classica. Al termine dei cinque anni si conseguirà un diploma liceale per accedere a tutte le facoltà universitarie e agli esami di ammissione ai corsi triennali e biennali di Alta Formazione Musicale presso l’Accademia Nazionale di Danza e presso il Dams. I docenti delle discipline di indirizzo verranno individuati dall’Accademia Nazionale di Danza di Roma che seguirà costantemente il percorso del nuovo progetto.
Questi alcuni punti chiave dell’offerta formativa del liceo coreutico, primo liceo coreutico statale della provincia di Catanzaro e terzo in Calabria, al via dal prossimo anno scolastico al Liceo Campanella di Lamezia Terme. A presentare il nuovo percorso liceale, questa mattina, le docenti dell’Accademia Nazionale di Danza Monica Fulloni e Giuseppina Ercolani che nella giornata di oggi terranno le selezioni dei futuri studenti del primo anno presso la scuola di danza lametina Giselle.
“E’ un piano di studi corposo e articolato, che offre diverse possibilità agli studenti – sottolinea la Fulloni per la quale “i licei coreutici rappresentano un investimento per noi dell’Accademia nazionale. Sicuramente ci sono dei prerequisiti per gli studenti che intraprenderanno questo percorso, ma gli sbocchi professionali possono essere diversi: danzatori, critici di danza, attori, registi, coreografi, scenografi e varie figure del mondo della danza e dello spettacolo”. Per quanto riguarda il liceo lametino, la docente sottolinea “l’importanza della presenza in questo istituto del liceo musicale con il quale si potrà avviare un’ottima collaborazione. Così come auspichiamo una sinergia con le scuole di danza del territorio. A giugno del prossimo anno anche questa scuola potrà partecipare alla rassegna annuale promossa dall’Accademia coinvolgendo tutti i licei coreutici d’Italia”.
Di “sogno che si realizza” ha parlato il dirigente Giovanni Martello per il quale “l’avvio del coreutico completa il progetto avviato con il liceo musicale, che è stato il primo liceo musicale statale della provincia di Catanzaro”.
Per il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno “quella del Coreutico è una battaglia che come provincia abbiamo sostenuto con determinazione. Questa scuola rappresenta una delle comunità scolastiche più popolose di tutta la regione. Partiremo a breve proprio su questa scuola con un progetto di 7milioni e 200mila euro per rimettere a nuovo quasi l’intero edificio, per garantire la massima sicurezza a docenti e studenti e alle loro famiglie. Quella della sicurezza delle scuole è stata ed è una priorità imprescindibile per questa amministrazione provinciale, che abbiamo portato avanti in questi anni in sinergia con il governo nazionale e la giunta regionale. Il Liceo Campanella è destinatario del più importante investimento scolastico fatto dalla Provincia sulle scuole lametine negli ultimi anni. Nei prossimi giorni interloquiremo con il dirigente per fare in modo che i lavori di riqualificazione dell’istituto possano svolgersi nella massima sicurezza, consentendo agli studenti e ai docenti di restare qui continuando la normale attività”.
“Si faranno esami di ammissione al liceo coreutico anche a settembre se sarà necessario per andare incontro agli studenti che hanno fatto richiesta di nulla osta da altre scuole”, ha aggiunto la docente Licia Di Salvo sottolineando che “a breve partiranno i lavori per adeguare l’auditorium e consentire lo svolgimento qui delle lezioni. Fino ad oggi ci ha supportati la scuola di danza Giselle che ringraziamo per la collaborazione. Inoltre le lezioni e i laboratori degli studenti avranno l’accompagnamento musicale dal vivo, elemento che qualifica ancora di più l’offerta del nostro liceo”.