Nei giorni scorsi come gruppo consiliare del movimento 5 stelle abbiamo fatto formale richiesta al sindaco che venga effettuata una mappatura dei rifiuti proveniente dagli scarti di lavorazione industriale presenti in tutto nel territorio comunale. Abbiamo chiesto di coinvolgere l’ufficio ambiente della Regione Calabria, l’Arpacal e tutti gli altri soggetti che possono essere utili ad effettuare un monitoraggio e redigere dei piani di azione per programmare il risanamento delle aree coinvolte.
Questa richiesta nasce dalla preoccupazione sorta a seguito dei recenti rinvenimenti di scarti provenienti dal forno fosforo delle ex fabbriche di Crotone sia all’interno del Castello, sia in via Gallucci-via C.Alvaro e corso Mazzini. Non ci stupirebbe che questo materiale si trovi anche in altre zone, vista la recente storia di città industriale che ha il comune di Crotone.
Questo monitoraggio deve essere seguito da una precisa informativa alla popolazione sullo stato dei luoghi e decidere una serie di misure e azioni da mettere in campo per bonificare dove c’è da risanare.
Il sindaco Pugliese davanti alle emergenze ha sempre invocato la sinergia tra le varie forze politiche senza mai applicarla. Noi del M5S, finora, siamo coinvolti sempre dopo che il “danno” era fatto. Anzi, spesso si è prestato all’odiosa pratica di dare la colpa al movimento 5 stelle per nascondere la sua manifesta incapacità amministrativa.
Ora, gli chiediamo di mettere al centro dell’agenda politica la questione ambientale. In particolare la faccenda dei residui di lavorazione lasciati dalle fabbriche oramai chiuse. La città di Crotone ha il diritto di avere chiarezza da parte della politica e non vedervi ancora una volta girati dall’altra parte rispetto ai problemi reali del paese.