La 21,097 km la vince il keniota Paul Tiongik (Gp Parco Alpi Apuane) in 1h03’43” davanti al pisano Daniele Meucci (Cs Esercito) in 1h06’00” e l’altro keniota Jonathan Kosgei Kanda (Atl. Castello) in 1h07’52”. La gara al femminile è stata dominata dalla ruandese Primitive Niyirora in 1h17’20” .
Fra gli atleti a dare battaglia sul campo anche il crotonese Antonio Carvelli tesserato col Gruppo Sportivo Interforze Torino schierato anche nel team Italia degli ASICS Front Runner.
“Non so dirvi quante volte ho corso qui a Pisa -Racconta Antonio, e chissà quante altre volte lo farò, di certo ci corro volentieri riuscendo ad avere sempre emozioni diverse, indipendentemente dalla prestazione in gara. Oggi per me è stata una sorta di prova, nel senso che ho cercato di capire se il mio piede destro a distanza di quasi un anno dall’infortunio sia in grado di correre i 42 chilometri di una maratona, sia in termini fisici che in termini di crono. In dettaglio la situazione è questa, mi si è formato il callo osseo alla frattura, ma lo stesso è cresciuto in maniera consistente e sporgente dal piede e mi provoca spesso un gran fastidio mentre corro, se poi ci aggiungiamo il tipo di clima e magari il percorso di una gara, il guaio può essere dietro l’angolo. Oggi davvero non potevo chiedere di più e di meglio, ho corso come volevo anche se dal 14 chilometro in poi il dolore acuto al piede si è fatto sentire parecchio e ho dovuto continuare i chilometri rimanenti col pensiero di arrivare al traguardo in tutta serenità e sicurezza. Chiudo in 01h25’49” che tutto sommato ci sta vista anche la temperatura climatica registrata.