I segni di inciviltà nella città di Crotone sono presenti in varie forme e natura. Forse ci siamo ormai abituati alla presenza degli enormi cumuli di immondizie e rifiuti anche ingombranti dal centro alle periferie. Non ci sono giorni che non si vedono in bell’esposizione materassi, frigoriferi, poltrone e divani e tanto altro, insomma tante isole ecologiche distribuite nei vari angoli della città e su via Veneto che è il cuore pulsante delle attività commerciali e delle passeggiate. Ma non solo rifiuti. Tra i segni di inciviltà dobbiamo necessariamente annoverare anche quello delle deiezioni canine e non per colpa degli amici a quattro zampe ma dei loro arroganti, incivili e puzzolenti padroni. Questi permettono che le loro bestioline lascino sporchi i luoghi pubblici, gli spazi verdi, le strade, i marciapiedi sui quali bisogna fare esercizio di gimkana per poterli attraversare. Ignorano i padroncini e le tante, anche, padroncine, la legge nazionale che li esorta a munirsi di guanti e buste di plastica per raccogliere le deiezioni dei loro animali, atto civico e di rispetto anche per l’ambiente oltre che per il decoro urbano e per chi ci vive. Possibile che a Crotone per ogni cosa c’è bisogno del “cane di guardia”? Basterebbe un po’ di buon senso, buona educazione e rispetto. Ah il rispetto, questa parola strana! Basterebbe davvero poco per vivere bene: un po’ di civiltà e rispetto per il prossimo. In città esistono due isole ecologiche ben organizzate destinate a raccogliere ogni tipo di rifiuti ingombranti: via Miscello da Ripe alle spalle del Liceo Scientifico e in via Saffo adiacente alla sede provinciale delle Croce Rossa, ma nessuno ne tiene conto. Rifiuti e deiezioni canine, scenari ben distribuiti: sui marciapiedi, tra i giardini, nella villa comunale, nelle aiuole e sul lungomare. Che dire?! Meno male che c’è una buona parte di cittadini per bene!
Crotone, avvio delle attività di pulizia delle spiagge
In netto anticipo rispetto al passato, frutto della sinergia tra Comune di Crotone ed Akrea, parte il servizio di pulizia...
Una buona parte di cittadini perbene che subisce la maleducazione direi, di un’altra buona parte di cittadini “non perbene”. Povero Sud Italia e povera Calabria! terra ultima negli ultimi.
Purtroppo quasi tutti i comuni costieri della provincia sono nelle stesse condizioni. La causa principale è l’ignoranza, aggravata da menefreghismo, assenza di educazione civica e non curanza del bene comune!
Il tutto è tollerato dalle amministrazioni comunali che, non punendo questo tipo di reati, autorizza ai più di fare quello che gli pare!
La polizia locale? Inesistente, se non quando c’è da fare cassa con gli autovelox, invece di fare giusta cassa sulle malefatte degli ignoranti.
Il problema è che noi continuiamo a sporcare ed inquinare come se niente fosse, ma la natura poi ci presenta il conto…