La dodicesima edizione del Presepe Vivente, sarà allestita mercoledì 26 dicembre, nel cuore del centro storico (a partire dalle ore 17). Una manifestazione che è ormai il punto di riferimento di tutta la provincia di Crotone per continuità organizzativa.
Il sito scelto per questa edizione, è via Rialto, o Forge, con tutti i vicoli che lo attorniano: via Fabbri, via Gigante, u strittu i Spulitrinu, a vineddra. Questa zona, che comprende antichi rioni, risulta molto suggestiva, perché conserva tanti angoli caratteristici di una civiltà contadina, ormai tramontata e che tuttavia, grazie ad iniziative culturali come questa del Presepe Vivente, continua a tramandare vecchie leggende paesane, che incantano le nuove generazioni.
Numerose piccole volte, portoni, scale e scalette, terrazzini cadenti, riportano indietro con la memoria, e si prestano molto a ricreare l’atmosfera di un passato semplice, ricco di poesia e di valori, che si vanno perdendo. Proprio al centro di questi piccoli rioni, si trova l’antico portone di Sodaro incorniciato da un portale a conci di cotto: qui sarà sistemata la grotta, che accoglierà la Sacra Famiglia e moltissimi angioletti che circonderanno la culla di Gesù Bambino.
Fuori dalla grotta si faranno rivivere usi, costumi e mestieri del ‘600 napoletano, grazie a centinaia di persone facenti parte delle associazioni, delle scuole e delle parrocchie strongolesi.
Il paese è in fermento per recuperare vestiti, utensili, mobili del passato. Si lavora alacremente per ricostruire ambienti, illuminare le stradine, diffondere la musica natalizia in ogni angolo e nelle varie scene. Proprio per non trascurare nessun particolare, gli organizzatori si sono divisi in tre grossi gruppi, che si incontrano spesso per programmare e far funzionare il tutto: la comunicazione, la collaborazione con il comune e le forze dell’ordine, la costruzione degli scenari.
Poiché si prevede grande affluenza di spettatori, ai quali si vuole riservare un buona accoglienza, si è pensato anche ad un punto ristoro, che si allestirà con l’aiuto della Coldiretti in piazza Vescovado.
Il cast prevede la partecipazione di 90 adulti e 70 bambini in 22 scene.
Il 26 dicembre sarà dunque un’occasione speciale per valorizzare il patrimonio storico e le capacità creative della Città di Strongoli e per riscoprire significati veri, relazioni autentiche della vita di una comunità. Gianni LeRose