Il 20 dicembre scorso, presso il Museo di Pitagora, si è svolto un evento per commemorare il 90° anniversario della nascita dell’amatissimo Monsignor Giuseppe Agostino, organizzato dal Comune di Crotone e dal Consorzio Jobel. Sono intervenuti insieme alle autorità, Don Ezio Lima che con il Vescovo Agostino ha dato vita alla Mensa dei Poveri, e Mons. Giuseppe Caiazzo, per i crotonesi semplicemente e per sempre: “Don Pino”, non per sminuire la sua carica ecclesiastica, ma per l’affetto che quel Don Pino lo rende familiare a chi l’ha conosciuto nel suo lavoro di frontiera nel territorio crotonese.
Insieme alle testimonianze di coloro che hanno dato vita a realtà di volontariato, partendo proprio dall’egida del compianto vescovo, hanno dato il proprio contributo anche gli studenti del Liceo Musicale G.V. Gravina, su invito dell’Assessore alle politiche sociali Alessia Romano, eseguendo in tre diversi momenti, i seguenti brani: La Ciaccona del Paradiso e dell’Inferno, di un Anonimo del ‘600, per ensemble di chitarra, violoncello e percussioni, If You Love me di Joel Raney e I will follow him tratto dal Musical Sister Act di Andre Rieu eseguiti dal coro, con accompagnamento al pianoforte della prof.ssa Mariella Manica; gli ottoni con il prof. Carpino, guidati dal prof. Rizzuti hanno eseguito: Ave Verum e Panis Angelicus.
In conclusione gli studenti e le studentesse del Liceo Musicale in collaborazione con i propri docenti, hanno eseguito l’Ave Maria composta proprio da Mons. Agostino, commuovendo tutti i presenti, arricchendo con la loro maestria, le note già cariche di emozioni.
Per il Liceo crotonese è stato un vero onore poter eseguire il manoscritto di Mons. Agostino in un evento così importante, a testimonianza che il percorso intrapreso, già ricco di soddisfazioni e di riscontri, continua raccogliere ammirazione e consensi.
«Io vi porterò nel cuore, uno per uno e tutti insieme, porterò il vostro affetto, la vostra nobiltà, i vostri problemi, le vostre gioie», sono le parole che ci lascia Giuseppe Agostino, Monsignore tra gli uomini, così definito nella bella locandina elaborata per l’evento.