“Non riesco a trattenere lo sdegno per il vile gesto del furto, presso il cimitero, del quadro elettrico dell’impianto fotovoltaico, che sarebbe servito da qui a poco, all’accensione delle lampade votive a tutto vantaggio dei cittadini”- è quanto scrive in una nota il sindaco di Cirò Francesco Paletta. Il fatto già denunciato ai carabinieri per le opportune indagini non ci fermerà, prosegue il primo cittadino- esimi vigliacchi, e lo sistemeremo in tempi brevi con l’aggiunta di un sistema di videosorveglianza all’interno dopo aver previsto già quello all’esterno. Che vergogna! Oltre ad un atto vile e incivile mostra quanta poca considerazione e cura vige per la cosa pubblica. E poi un servizio a favore della comunità e dei tanti morti che non hanno parenti o che non vogliono far fronte a una irrisoria spesa per i loro cari- Si tratta di un impianto fotovoltaico di nuova generazione da 6 Kwh (kilowattore) connesso alla rete elettrica di distribuzione. “Un risultato – aveva annunciato di recente il sindaco – che consentirà, a partire dal 2019, l’azzeramento del costo relativo al servizio delle lampade votive nel cimitero comunale: tutti ne beneficeranno gratuitamente. Si riaccenderanno diceva– tutte le luci nel Camposanto, anche quelle che si erano purtroppo spente a seguito di rinuncia al servizio o per mancato pagamento dell’imposta prevista. Questa ignominia rappresenta per Cirò ed i cirotani una offesa, sia verso il luogo dove riposano i nostri avi, sia verso tutta la cittadinanza. Del furto se ne stanno occupando i carabinieri a cui il sindaco ha affidato la denuncia.