Una gastronomia/trattoria 4.0 gestita da Giuseppe Pucci, giovane cuoco calabrese ritornato a Cirò Marina dopo avere studiato alla scuola Alma. Il format è nuovo nello scenario calabrese e si basa su una idea solida e chiara: Giuseppe ha fatto un lavoro di ricerca sui piatti antichi e poveri del suo territorio, li riproduce con una maniacale selezione delle materie prime. Ha creato una rete con i piccoli allevatori produttori locali, lui stesso si dedica alla raccolta delle verdure spontanee, utilizza la carne dei maiali che allevano in famiglia. Alcuni piatti che si possono gustare e che sono oramai quasi perduti: il sangue di capretto, ricetta tradizionale e oramai perduta a Cirò Marina, oppure il fegato di maiale con mollica aromatizzato avvolto nel ‘piccio’ come lo chiamavano in tempi remoti i cirotani (la crepinette). Molto curata la carta dei vini. Sono presenti tutti i rappresentanti della nuova generazione dei vignaioli cirotani. E’ quanto scrive Luciano Pignataro, giornalista, scrittore e gastronomo italiano, nella guida ai 20 migliori ristoranti da non perdere nella regione del futuro gastronomico mediterraneo.
Isola Comics 2025, iscrizioni gratuite per i corsi di disegno
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni ad ISOLA COMICS 2025, si tratta di corsi gratuiti di tecniche del disegno aperti a...
Ha dovuto studiare per ri – cucinare i nostri piatti…ah però