Alla incontro con la stampa erano presenti l’assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Pesce, la dirigente Mariateresa Timpano e l’editore Gianni De Simone.
Realizzata in ottomila copie la pubblicazione si propone di fornire ai ragazzi un quadro di riferimento riguardo la storia e il patrimonio artistico – architettonico di Crotone.
L’assessore Pesce ha evidenziato che oltre all’opuscolo nelle scuole sarà distribuito anche un questionario, che richiama aspetti esplicitati nella pubblicazione, per interagire con gli studenti e coinvolgerli nel percorso di conoscenza che l’assessorato sta proponendo anche con altre iniziative che interessano il mondo della scuola.
“I destinatari naturali di questa pubblicazione sono da considerarsi gli studenti perché lo studio e la conoscenza della storia ma anche della realtà sociale ed economica della città si inserisce perfettamente nell’offerta formativa in un armonico abbinamento con quello dell’educazione alla cittadinanza” ha detto l’assessore Francesco Pesce.
La pubblicazione non è solo destinata agli alunni delle scuole ma anche ai turisti e alle comunità con le quali Crotone si è gemellata o avviato percorsi di gemellaggio ed a tale scopo sarà realizzate versioni in più lingue.
“Non è casuale che Crotone si è gemellata con Samo ed è in fase procedurale il gemellaggio con le città di Matera, Capitale Europea della Cultura, Gallipoli e, ancora all’estero, con Czestochowa. Questa pubblicazione è un ulteriore strumento per aprire al mondo la nostra città che offre tante ricchezze artistiche, paesaggistiche e naturali che possono perfettamente corrispondere ai gusti di una vasta gamma di visitatori provenienti da ogni parte del mondo” ha aggiunto l’assessore Pesce.
Sono tanti i temi illustri nella pubblicazione corredata da numerose foto.
Si parte con la descrizione dello Stemma Civico e il Gonfalone della città per passare al mito della nascita di Kroton e, naturalmente presentare le figure più rappresentative del glorioso passato: Pitagora, Alcmeone, Democede, Milone, Faillo e le donne pitagoriche.
E’ proposto poi un “viaggio” tra le chiese e i palazzi del centro storico oltre che nel parco archeologico di Capocolonna e del sito geologico di Vrica.
Presentate alcune tra le strutture museali più importanti come il museo di Pitagora, il museo Archeologico Nazionale.
Un importante spazio è riservato alle origini della diocesi di Crotone e del culto della Madonna di Capocolonna.