“Per il secondo anno consecutivo ho portato il mio nome e quello del mio paese, Strongoli, sul prestigioso palco di Martina Franca”. Mario Vetere non nasconde la sua emozione e l’immensa soddisfazione. L’artista strongolese, conosciuto in tutta Italia e all’estero come inventore della tecnica #negativoépositivo, è appena rientrato dal “Festival dell’immagine” , tenutosi per la nona volta nella cittadina pugliese in provincia di Taranto. L’ ultimo riconoscimento in ordine di tempo era stata la menzione speciale della giuria di qualità del Premio Nazionale di Pittura “FighilleArte – A. Casi” in ottobre, preceduta dalla lettera ufficiale di invito alla Biennale di Roma 2020, consegnatagli dalle mani del curatore Chiovaro nel corso della quinta edizione della Mostra Internazionale di Pittura “ Le Castella al chiaro di luna”, lo scorso agosto.
Dopo essersi aggiudicato il premio originalità nell’edizione 2018, Vetere quest’anno ha ottenuto riconoscimenti nella sezione “disegni professionisti” , con un’opera in negativo dedicata a Leonardo da Vinci e ai quattro elementi della natura, che ha incuriosito, convinto ed entusiasmato la giuria, composta fra gli altri dal prof. Francesco Lenoci dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dal noto critico e storico d’arte internazionale Federico Caloi .
“Il tema di quest’anno, Leonardo e i Quattro elementi della Natura, mi ha ispirato immediatamente “, spiega Vetere, “appena ho ricevuto l’invito a partecipare alla nona edizione di questo importante festival internazionale mi sono subito messo al lavoro. Il risultato è un’opera realizzata con la mia tecnica #negativoépositivo, un paesaggio surreale dove una bellissima Isola si fonde nel mare limpido dove si intravedono i pesci che nuotano intorno ad un immensa statua sommersa raffigurante il volto di Leonardo. Il tutto realizzato come mia consuetudine sfumando con i polpastrelli delle dita le Crete colorate, proprio come una delle prime tecniche utilizzate da Leonardo”.
Il Festival dell’Immagine viene organizzato dall’associazione di promozione sociale e culturale “Riflessi d’Arte” di Martina Franca, presieduta da Tonio Cantore. Anche questa edizione ha registrato migliaia di persone, che dal 3 al 7 aprile hanno visitato la mostra di oltre 300 opere, frutto del lavoro di 150 artisti, di cui 120 in concorso, provenienti da 70 città diverse. L’artista calabrese ha voluto lodare il lavoro affrontato dai membri dell’associazione, un gruppo affiatato ed efficiente, guidati da Tonio Cantore, che Vetere ha definito “proprio una bella persona”. Domenica 7 aprile la serata finale, con la premiazione dei vincitori delle categorie grafica, disegno e scultura, premio del pubblico ( con oltre 3000 schede scrutinate), premio della critica e premio assoluto. “Non sono stati numerosi gli artisti che hanno avuto l’onore di salire sul palco a ritirare un premio, la maggior parte è andata via a mani vuote”, ha concluso Mario Vetere, “questo mi rende ancora più sicuro del valore della mia arte, disegnare mi viene naturale come respirare, la cosa che so fare meglio, quella che faccio più volentieri, l’arte è la mia vita, e vederla ammirata ed apprezzata in contesti tanto importanti mi rende felice!”. Come sottolineato dal presidente dell’Associazione Tonio Cantore, il messaggio di Leonardo rimane quanto mai attuale: la bellezza ci salverà.