Non è facile uscire dall’ombra in certi contesti territoriali come tanti nostri paesi arroccati sulle alte collina o altri lontani dai grandi centri di comunicazione e divulgazione culturale.
E però qualcuno ci tenta. È il caso della nostra giovane cantante che certamente ha bisogno di maggior considerazione. Si tratta di Iesia Miletta, nata a Crotone, 30enne, che da piccina ha iniziato a cantare e riportata alla ribalta da un suo professore di scuola media. Non solo cantante ma anche autrice di testi musicali e poesie che finora aveva conservato gelosamente nel cassetto dei ricordi incapace di mostrarsi al pubblico almeno di amici e conoscenti. In seguito alla frequenza della Scuola di musica “Fernando Sor” di Petilia Policastro, dopo appena dieci lezioni, ha tirato fuori , scrivendone il testo e musicandole, ben cinque canzoni.
La prima di queste, “Non succederà più”, apparsa su youtube, si tratta di un testo profondo e coinvolgente rivolto come preghiera a chi ha sofferto e soffre di tumori. La seconda canzone, appena uscita il 1 maggio testè trascorso, è titolata “U terremotu”, dettata dall’immane tragedia del sisma dell’Aquila e di Amatrice, racconta delle conseguenze negative anche psiche di un post terremoto, di una donna coraggiosa che nella circostanza s’inventa una taranta e tanto per tranquillizzare i bambini, per non farli star male.
Che dire, l’inizio di questa giovane artista è promettente, la stoffa non manca. Se son rose fioriranno!