Numerosi cinghiali rovistano nei vigneti alla ricerca di radici e vermi, arando letteralmente il terreno in un periodo questo in cui le vite stanno già gemmando, ed una gemma caduta oggi vuol dire una vite senza uva domani. Se a questo poi si aggiunge che in piena maturazione fanno scempio dell’uva tra i filari, il lavoro del vignaiolo si riduce a raccogliere solo “I Raccioppuli” piccoli grappoli periferici che di solito si lasciano sulla vite. I cinghiali creano preoccupazione soprattutto tra i viticoltori del bacino del cirotano e dell’entroterra crotonese dove ogni anno si registrano i danni peggiori. Per questo il sindaco Francesco Paletta ha richiesto- al presidente della Giunta regionale On. Mario Oliverio, al direttore settore Agricoltura Giovinazzo, al consigliere regionale con delega all’Agricoltura Mauro D’Acri, di selettori per abbattimento capi. Tra l’altro ha detto il sindaco- il problema cinghiali è stato già più volte sollecitato oltre che da me, da parte dei vignaioli e dalle organizzazioni di categorie, di operare nelle nostre aree più colpite quali: Carroccello, Niballo, Irto Scuro, Malocretazzo, Donna Rosa, Favara, Coppa, Mordace, Santa Venere, Mendola, Campana, Santopolicchio, Ciurria, dove sono ubicati la maggior parte dei vigneti doc del vino Cirò, che rappresentano la parte del territorio zona collina alta e media con numerose richieste di danni ed evidenti segnali sul terreno del passaggio dei cinghiali.

Purtroppo si parla di un fenomeno che di anno in anno si fa sempre più preoccupante: Nessuno fa nulla per contrastare il fenomeno. Il cinghiale è un animale capace di fare danni gravissimi. Già numerosi in questo periodo delicato per i vigneti, i cinghiali sono nuovamente arrivati, nei pressi dei vigneti dove scavano col muso fra i filari scuotendo la vite che perde le sue preziose gemme. Le tracce del loro passaggio sono ben visibili. Presto aggrediranno i grappoli dell’uva come è avvenuto negli anni passati. Una realtà che preoccupa gli operatori del settore. Si spera che la Regione accolga favorevolmente la richiesta fatta in proposito da parte del primo cittadino.