Una giornata, quella di venerdì scorso, che ha visto al centro di analisi, testimonianze, incontri inclusivi e propositivi fra diversi attori della società civile, delle istituzioni scolastiche e governative, dell’associazionismo, per affrontare il tema della disabilità nello sport, attraverso tutta una serie di eventi e accadimenti. Dalla manifestazione che si è svolta nell’Istituto Pertini, che ha appunto trattato il tema della disabilità nello sport, alla 13.a edizione del premio dedicato “all’indimenticato e sempre attuale”, come è stato detto, Franco Razionale, che si è svolto presso il parco Pignera. A cura dell’At ufficio di educazione fisica dell’Usp di Crotone e il Polo per l’inclusione del Pertini/Santoni di Crotone, l’assessorato allo sport del Comune di Crotone, l’Asd Forza Crotone Alè e la collaborazione del Cip, Special Olympics, Us Acli di Crotone, il CSV aurora di Crotone e tante altre associazioni di volontariato, hanno organizzato la manifestazione “Insieme con l’educazione fisica e sportiva si vince la vita, dedicata alla promozione dell’attività fisica e degli sport di base tra tutti gli alunni, senza distinzione di abilità”. Una manifestazione organizzata per favorire la messa in rete di tutti i soggetti che si occupano di educazione fisica e sportiva e di inclusione nella provincia di Crotone cercando di aggregare sempre un numero maggiore di istituzioni scolastiche e sportive che si possano occupare di favorire l’inclusione attraverso l’attività sportiva, ma allo stesso tempo cercare di formare docenti e istruttori che sostengano la partecipazione di soggetti portatoti di disabilità, fisica o intellettiva in maniera sempre più unificata. Tutte le attività che sono state proposte ai tanti alunni e non intervenuti presso l’Istituto Pertini, hanno avuto carattere ludico, con “l’intento di sviluppare il senso di identità e l’autostima negli stessi alunni per migliorare il livello di inclusione sociale, con l’obiettivo finale di trasmettere la cultura del movimento e dello sport come stile di vita”, come hanno detto tutti gli intervenuti, introdotti di volta in volta dal primo promotore, Santino Mariano, referente Emfs. Ospite d’onore della giornata, la squadra di calcio amputati della Polonia, che nel pomeriggio hanno affrontato la nazionale Italiana amputati. Le due squadre hanno dato vita ad una partita laddove è emerso “il valore dello sport come sacrificio per il raggiungimento dei propri obiettivi e strumento per superare le dure prove della vita”. La giornata poi si è spostata presso il parco Pignera, laddove, con la sempre abile moderazione della giornalista Giusy Regalino, si è svolta la 13.a edizione del premio “Franco Razionale” dedicata al ricordo mai sopito e sempre vivo, dell’indimenticato giornalista sportivo. Per l’occasione è intervenuto il presidente Nazionale della Fispes, Sandrino Porru, lo stesso assessore allo Sport, Giuseppe Frisenda, il presidente provinciale del Coni, Daniele Paonessa e il presidente del CSv Aurora di Crotone, Lucia Sacco. I saluti del Sindaco della città, Ugo Pugliese hanno dato il via alla 13.a edizione del premio che ha vissuto momenti di emozione e viva partecipazione, fra un ricordo e una motivazione. Un premio, quello dedicato a Franco Razionale, organizzato come da tredici anni a Piero Pili e Claudio Regalino , che ha messo al centro, oltre la figura di Franco Razionale, l’importanza del valore della disabilità che deve superare gli stereotipi della diffidenza anche familiare. Sulla stessa linea di pensiero, l’assessore Frisenda che si è detto soddisfatto per ciò che Crotone oggi fa. Un impegno che ha portato la designazione della città di Crotone ad ospitare il “trofeo Coni 20192, che vedrà nella città la presenza di circa 5 mila atleti proveniente da tutta Italia. I Premi, realizzati dal maestro orafo, Michele Affidato, sono stati assegnati alle due squadre amputati, quella Italiana e Polacca, a Sandrino Porru, presidente della Fispes, Federazione Italiana sport paralimpici e sperimentali, al campione di Muay Thai, Antonio Albo, ai campioni di atletica leggera, Ayou Idam entonio Danny Carvelli, a Gianluca Facente per la sua attività sportiva e culturale e alla giornalista Antonella Marazziti. A sorpresa e quanto mai inaspettato, il premio è stato assegnato, per il suo impegno nel sociale, anche al presidente del CSV Aurora di Crotone, Lucia Sacco.