A Bruna Marino di Catanzaro la XVII Edizione del Premio di poesia “Franco Loria- Città di Crotone”. La cerimonia di premiazione si è tenuta, il 17 di questo mese, presso la suggestiva location del Museo e Giardini di Pitagora nel Parco Pignera del capoluogo pitagorico; sito scelto come “incisivo solco di continuità con la tradizione della nostra terra, alla riscoperta delle orme della Magna Graecia e degli illustri esponenti del mondo ellenico che a Crotone legarono la propria fama”. Insomma il concorso letterario “rappresenta un momento articolato e atteso nella vita culturale della nostra città, in grado di sintetizzare, nella forma dell’arte poetica, un messaggio di Vita e d’Amore che non conosce fine e che al contempo risulta profondamente radicato nella tradizione e nella cultura della città di Crotone, dimostrando come la nostra amata terra sia feconda nel produrre germogli di grande valore e grande bellezza, messaggi di speranza che possano renderla orizzonte per i giovani e non solo confine da varcare…”.
La Giuria, formata dalla signora Luigina Rizzuto Loria e dai poeti e giornalisti Mimmo Stirparo e Bruno Tassone, tra le oltre duecento opere pervenute da ogni parte della Penisola, ha scelto come meritevoli di riconoscimento, per la Sezione riservata agli Studenti: sul podio Jessica Mandorla del Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri con la poesia “Mi prenderò cura di te”; al 2° posto Chiara Bruzzese diel Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri per la lirica “”Ti donerò”; alla 3^ posizione Clelia Santese del Liceo Classico “B. Telesio” di Cosenza con la poesia “Per sempre”; Premio Speciale alla poesia “Viaggio di ritorno alla vita” di Luisa Orofino dell’I.C. Campora – Aiello di Cleto (CS).
Per la Sezione Adulti: 1^ classificata Bruna Marino di Catanzaro con la lirica “Ti ho cercato”con la seguente motivazione: “ … Ho cercato fiumi in piena/ e navigato per mari in tempesta./ Ho visto città brulicanti/ di gente dalle differenti razze…”. È poesia che offre spunti di riflessione ed esortazione alla vita a quanti lasciano spazi all’indifferenza. Versi vergati con stile personale di elevata raffinatezza formale;
2^ premiata Anna Maria Deodato di Palmi (RC) con “”Relazioni” così motivata: “ E ancora ci raccontiamo/ come se le parole fossero un dono,/ magie svelate per dare voce a paure e speranze/ che si contendono la scena…”. Musicalità nel respiro dei versi, voce pacata, sentimenti profondi, intensità della parola. La lirica è tutta una confessione e dibattito, anelito di comunione e fiducioso abbandono;
Simone Cumbo di Città di Castello (PG), al 3° posto, con lirica “Non per fama” perché : Nella sua brevità c’è tanta immediatezza di sentimenti, senza artifici. Pochissimi versi sufficienti per esprimere quanto è importante tenere tutto legato in un forte abbraccio d’amore:“Non per fama o gloria/ fui dato al mondo,/ma per dare senso/ all’amore…”.
Inoltre la Giuria ha ritenuto opportuno assegnare il Premio speciale “Amici del Concorso di Poesia Frano Loria” agli Istituti: I.C. “Cassiodoro – Don Bosco” di Pellaro (RC), all’I,C. “M.G. Cutuli – C. Alvaro” di Crotone e al prof. Flavio Nimpo, insegnante referente per la Poesia del Liceo Classico “B. Telesio” di Cosenza.
Ai giovani premiati è stata assegnata una borsa di studio e un’artistica targa firmata dall’orafo crotonese Michele Affidato; ai poeti adulti attestato e targa.
Al piacevole incontro culturale, coordinato come sempre, dall’amico Giorgio Romano e da Lucia Bianchi, sono intervenuti, oltre alla signora Loria con le figlie Giovanna e Valentina, anche Mons. Bernardino Mongelluzzi Canonico del Capitolo Cattedrale e rettore del santuario di Capo Colonna; l’avv. Peppino Spagnolo direttore della filiale di Crotone della Banca Nazionale del Lavoro; Santo Vazzano presidente del Consorzio Jobel gestore dei Giardini di Pitagora; il prof. Francesco Pesce consigliere comunale con delega alla Cultura; P. Rafael dei Padri Paolini del Monastero di Czsetokwa e il M° orafo Michele Affidato.
La cerimonia è stata allietata dai ballerini della Scuola di Danza “M. Taglioni” di Crotone diretta da Luana Petrozza che si sono esibiti nei balletti Je suis Madame e Giochiamo insieme? Con la coreografia di Giusy Grande. Infine, come ormai consuetudine, il membro della Giuria Mimmo Stirparo ha declamato la poesia“Concerto di maggio”: “Musica/ silenzio/ preghiera/ armonie d’organo al cielo/ si rallegra il cuore/ in un angolo di chiesa/ davanti a Te, Icona di vita/ Mamma Bruna/ Madre della terra e del mare/ e i pensieri si accavallano/ in una struggente serenità/ che cerca amore…/…sempre! “. E l’altro giurato Bruno Tassone ha declamato la lirica “L’onda di bonaccia”: “La luna sta ormai per avanzare/ nel rosso del cielo che l’ammira/ il sole è già pronto a tramontare/ oramai la giornata a sera vira//. Poi un battito di ciglia ed è già notte./ All’orizzonte barche con lampare/ son pronte a seguitar le greche rotte/ e con le calde acque sciabordare.// Mentre il salso respir della risacca/ avvolge ed inebria corpo e mente/ un vecchio amor nel pensiero attracca/ e non vedo e non sento più la gente.// Dei ricordi, sulla battigia, lascio orme/ colme di baci di sospiri e tenerezze,/ ma l’onda di bonaccia che non dorme/ dalla sabbia le cancella con carezze.”