Centinaia di studenti delle scuole secondarie di primo grado di Papanice, Margherita, Vittorio Alfieri e Giovanni XXIII sono giunti a Papanice di buon mattino per partecipare alle gare di calcio a 5 femminile, corsa veloce femminile e maschile, corsa campestre maschile e femminile, lancio vortex maschile e femminile, calcio e pallavolo maschile e femminile. L’Ic Papanice si è trasformato, per l’occasione, in uno stadio all’aperto, dove decine e decine di giovani si sono dati battaglia nelle varie discipline,ma soprattutto sono stati pronti a mescolarsi e conoscersi in questa bella occasione di sport, socialità e divertimento. A dare il via ai giochi stamani, il dirigente scolastico dell’Ic Papanice, Franco Rizzuti, che con le sue parole ha incitato i ragazzi a vivere al meglio questa giornata di sport, ricordando che la cosa più importante è partecipare al di là dei risultati agonistici. Il dirigente ha poi ringraziato docenti e quanti si sono spesi per la riuscita della manifestazione.
La giornata è stata possibile grazie alla sinergia tra mondo della scuola e territorio. Alla realizzazione della manifestazione hanno collaborato le associazioni: oratorio di Papanice, Misericordia di Papanice, Croce rossa Crotone, Asd Papanice, società calcio Santo Parise. Alle 17 le premiazioni. Per il calcio maschile ha vinto la scuola media di Margherita, per la corsa campestre maschile, Giovanni Vetere della scuola media di Margherita, per la corsa campestre femminile Katia Longobucco, scuola media Margherita; nel calcio a 5 femminile la Giovanni XXIII, pallavolo femminile la scuola Alfieri, pallavolo maschile la scuola di Papanice, per il vortex maschile Antonio Scalera,per il vortex femminileMarta Carvelli, entrambi della scuola di Papanice, per il vortex CIP Samuele Alfì, scuola media Papanice, e Matteo Adamo, scuola media Margherita. Hanno presenziato alla premiazione , inoltre,Angela Mazzeo dell’Atp Crotone, il coordinatore per l’educazione fisica dell’Ufficio scolastico provinciale, Santino Mariano, e il parroco di Papanice, don Pasquale Aceto.