Ringraziamo il Prefetto Gabrielli per la sua puntualizzazione sull’attendibilità e terzietà dell’Istituzione Polizia di Stato e delle donne e degli uomini che la incarnano.
Una puntualizzazione che speriamo sia di monito, nell’interesse generale del Paese, per quanti, in modo strumentale, hanno tentato di far passare l’idea che la Polizia potesse essere al servizio di una sola parte e non di tutti i cittadini italiani e delle Istituzioni democratiche.
Un ringraziamento ancora più sentito, a nome di tutti i familiari di quanti sono caduti nel pieno adempimento del loro dovere per servire lo Stato e che, troppo frettolosamente ed in modo ingeneroso sono stati oggetto di attacchi strumentali che hanno tentato di minare la loro onorabilità e la loro attendibilità, perché questa puntualizzazione l’ha fatta in occasione della commemorazione del Commissario Luigi Calabresi durante l’intestazione di una piazza a Crotone, ove campeggia anche un murales che ricorda i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
È quanto afferma Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, nel commentare le parole pronunciate dal Prefetto Gabrielli nel corso della cerimonia di intitolazione della piazza al Commissario Calabresi a Crotone.
Mi auguro, conclude Romano, che il sacrificio di questi eroi, nella cosiddetta guerra dei Giusti contro la criminalità e l’eversione, siano esempi di rettitudine da emulare e garanzia della terzietà che l’Istituzione Polizia di Stato ha dimostrato e continua a dimostrare anche nei momenti di totale confusione in cui i soliti professionisti della destabilizzazione cercano di offuscare anche le più solide ed attendibili Istituzioni del nostro Paese come la Polizia di Stato.