Da più tempo è stata segnalata alle autorità competenti una casa di interesse storico, di cui fa parte una colonna particolare che puntella una scala a sostegno della stessa. Purtroppo ad oggi non si è avuto alcun riscontro per il recupero e il restauro. La casa sta crollando e il timore più grande è che venga distrutta come è avvenuto per altre opere del 600’, 700’ e 800’, che sono state demolite dai vari proprietari terrieri sui quali erano ubicati, inconsapevoli dell’alto valore delle stesse. Non è tollerabile restare a guardare la cancellazione di un patrimonio storico, artistico e culturale significativo per il nostro territorio, che ha alle spalle un quadro storico importante. Per comprendere il valore di questa colonna ho interpellato un esperto, il maestro Elio Malena, che ha redatto una descrizione esaustiva certificata del reperto, risalente all’800’ e leggibile in seguito.
“La costruzione risale ai primi anni del 1800, realizzata con materiali di riutilizzo.
Si tratta di una casa di campagna con piano terra, attrezzata per produzioni agricole (palmento). E’ costituita da una scala esterna di accesso al piano superiore, con “gafio” (ballatoio) e “catoio” (sottoscala), di cui i gradini sono a basali di pietra arenaria. Il pilastro di sostegno della volta a crociera, in mattoni, si presenta come una colonna di rocchi circolari e semicircolari, sovrapposti a secco, su base quadro angolare. L’altro pilastro, addossato all’angolo, è in muratura di pietra e laterizi, con in cima due semirocchi sovrapposti in pietra, dello stesso tipo di quelli impiegati per la colonna.”
E’ quanto comunica Giovanni Pecora, fotoamatore di Cirò Marina.