Dopo la Regione e la Provincia, anche al Comune di Crotone ci sarà la convivenza tra l’area politica che fa capo ad Enzo Sculco, e il Pd.
Quest’ultima fusione, non tanto a freddo in considerazione del percorso che le due aree politiche stanno facendo assieme, avverrà con la composizione della nuova amministrazione. La nascita non ci sarà mercoledì prossimo quando sarà convocato il consiglio comunale, ma di sicuro nei prossimi giorni e il parere contrario di qualche dirigente del Pd non lo eviterà. Le avvisaglie che occorreva l’aiuto di un altro partito per continuare ad amministrare la città si sono palesate negli ultimi consigli comunali. In più occasioni si è dovuto fare ricorso alla seconda convocazione per mancanza del numero legale pur disponendo la maggioranza di 20 consiglieri su un totale di 32. Ed anche in qualche seconda convocazione il Pd ha consentito che ci fossero i numeri per continuare i lavori. Adesso è ufficiale, la nuova Giunta nascerà e sarà composta anche da persone vicine al Pd.
La conferma arriva dall’incontro, su richiesta del Sindaco Pugliese e dei vertici de La Prossima Crotone, che si è svolto con una delegazione del Partito Democratico, guidata dalla segretaria cittadina, Antonella Stefanizzi. Al centro dell’incontro le ragioni che hanno portato il sindaco all’azzeramento della Giunta, e le tematiche più importanti che interessano la città e che dovranno costituire la base del programma di fine mandato della colazione al governo. Il confronto tra La Prossima Crotone e il Partito Democratico si è svolto in un clima di cordialità e di sincero confronto sulle tante tematiche che riguardano la vita della città e le sue prospettive. In particolar modo è stato rilevato che le tante risorse e opportunità che sono state ottenute grazie all’intenso dialogo e collaborazione con la Regione, e che intervengono a risolvere alcune delle grandi problematiche che da tempo affliggono la comunità crotonese, costituiscono obiettivi che stanno particolarmente a cuore alle due realtà politiche (Prossima Crotone e PD), che sia pure nella distinzione dei ruoli e di posizione all’interno del Consiglio comunale, rappresentano un diverso ma comune spazio di lavoro. “Ho trovato schiettezza – dichiara il sindaco Pugliese – ma soprattutto disponibilità da parte del Partito Democratico nel volersi confrontare positivamente. Questo non significa che saremo sempre d’accordo sulle cose da fare, ma indica che c’è una chiara volontà nel voler individuare insieme soluzioni e strade da percorrere. Sui grandi temi, come Antica Kroton e la bonifica, tanto per fare due esempi, non si può che trovare convergenza e spirito di condivisione, visto anche il lavoro svolto accanto al presidente della Regione Mario Oliverio”. “In coerenza con quanto dichiarato nella mia relazione all’assemblea cittadina del PD – ha commentato Antonella Stefanizzi – ho voluto chiarire la linea del mio partito, che non rinuncia al proprio ruolo di minoranza in Consiglio comunale, ma che si apre al confronto con le forze civiche della città. Ho ascoltato con attenzione i programmi e i progetti messi in campo da La Prossima Crotone e dal sindaco Pugliese e su questi il Partito Democratico aprirà una fase di dialogo e confronto al proprio interno e con le realtà organizzate della città”. “L’incontro – conclude il sindaco – è solo uno degli appuntamenti messi in agenda da parte mia e de La Prossima Crotone. Abbiamo fortemente voluto aprire questa fase di confronto a tutte le realtà vive della città, ai partiti, agli ordini professionali e alle associazioni di categoria”.