Crotone ha la nuova Giunta, si tratta della terza Amministrazione dopo tre anni di consiliatura, in media una Giunta all’anno. Gli otto Assessori sono cinque uomini e tre donne, disattesa quindi la parità di genere.
Della passata Amministrazione confermati gli Assessori Benedetto Proto, Giuseppe Frisenda, Valentina Galdieri. Cinque le new entry: Nino Crugliano, Pisano Pagliaroli (consigliere comunale Crotone in rete), Renato Carcea (consigliere comunale Araba Fenice), Ines Mercurio (consigliere comunale I Demokratici), Giuseppina Felice.
Una nuova Giunta ma anche un nuovo consiglio comunale per la terza volta. Al posto dei consiglieri nominati assessori subentreranno come consiglieri i primi non eletti delle rispettive liste. Il Sindaco Ugo Pugliese, nel presentare la nuova squadra amministrativa “ha ringraziato la precedente amministrazione per il lavoro svolto, ha ribadito che i primi tre anni non sono stati fallimentari ma densi ed importanti per la Città, Crotone grazie al lavoro pregresso dispone di risorse ingenti, frutto di un lavoro politico e amministrativo, adesso è necessario un nuovo percorso”.
Dopo le dichiarazioni del Sindaco la domanda nasce spontanea, se la precedente Amministrazione ha ben fatto, qual è stato il vero motivo del cambio di squadra? Incompatibilità interna tra il leader della coalizione che amministra la Città (Enzo Sculco) con alcuni consiglieri o calcolo elettorale in previsione delle prossime elezioni regionali? Una risposta e negativa c’è stata: il Consigliere Enrico Pedace, il più votato alle precedenti elezioni comunali, giugno 2016, ha annunciato in maniera critica attraverso una lettera inviata al presidente del Consiglio Serafino Mauro, la costituzione di un nuovo gruppo che sarà composto da quattro consiglieri, Vincenzo De Franco, Salvatore Gaetano, Fabiola Marrelli, Enrico Pedace e questo potrebbe mettere in crisi la Giunta appena nominata: “Abbiamo atteso – afferma Pedace – con responsabilità il tempo necessario per la formazione della nuova Giunta Comunale dopo l’azzeramento della precedente, che è arrivato senza alcun preavviso da parte del Sindaco e senza rispetto alcuno delle forme previste. Un comunicato stampa sterile, un decreto di revoca senza sentire, peraltro, la necessità di spendere due parole con i suoi ex assessori. Se questo è lo stilo che caratterizza questo consiglio e il Sindaco, crediamo sia giunto il momento di marcare ancora di più le differenze. È il caso a questo punto di costituire un nuovo Gruppo consiliare basato su principi diversi. Crediamo sia tempo di fornire risposte che siano inequivocabili per la soluzione dei problemi, prefissando un nuovo progetto politico capace di dare risposte chiare alla Città”. n