Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati:
– Arrestate nr. 01 persona;
– deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà nr. 07 persone;
– controllate nr. 11 persone sottoposte a misure di sicurezza;
– identificate nr. 1690 persone;
– controllati nr. 367 veicoli (anche con sistema Mercurio);
– effettuati numerosi posti di controllo;
– elevate nr. 13 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
– effettuati nr. 12 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;
– effettuate nr. 29 perquisizioni;
– accompagnate nr. 03 persone in Ufficio per identificazione.
– effettuati nr. 13 controlli amministrativi e, contestualmente, elevate nr. 07 sanzioni amministrative ed effettuati nr. 02 sequestri amministrativi e/o penali.
Nella mattinata del 17 luglio u.s., personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, unitamente a personale dell’U.P.G.S.P. – Squadra Nautica, del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza ed a personale dell’A.S.P. – S.I.A.N. di Crotone, in ottemperanza al progetto “Hera Lacinia – contrasto alla criminalità diffusa”, ha effettuato controlli amministrativi nel territorio provinciale, all’esito delle quali ha conseguito i seguenti risultati:
presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande – lido, dopo aver proceduto al controllo delle autorizzazioni amministrative, si procedeva ad elevare sanzione amministrativa inerente la mancata esposizione del cartello indicante il turno di esercizio dell’attività, per un importo pari ad € 308,00 in misura ridotta. Si procedeva, inoltre, al sequestro amministrativo di kg. 27,400 circa di prodotti di genere alimentare (carne, pesce, verdura e pane), in quanto si riscontrava essere sprovvisto di etichettatura e di documentazione attestante la rintracciabilità. Personale sanitario del S.I.A.N. procedeva inoltre alla chiusura del locale adibito a ristorazione e cucina per mancanza dei requisiti minimi di carattere igienico – sanitario, oltre ad impartire prescrizioni di adeguamento e richiesta documentale.
presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande si identificava nr. 1 dipendente, che risultava essere non regolarmente assunto (in nero), e per il quale si procedeva a relativa segnalazione al competente Ispettorato del Lavoro di Crotone. In prosecuzione si procedeva al controllo circa il possesso delle autorizzazioni amministrative, al termine del quale si procedeva ad elevare sanzione amministrativa inerente la mancata esposizione del cartello indicante il turno di esercizio dell’attività, per un importo pari ad € 308,00 in misura ridotta. Inoltre personale dell’A.S.P. – S.I.A.N. impartiva prescrizioni di adeguamento di carattere igienico – sanitario;
presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, al termine della verifica amministrativa, si invitata il titolare a portare in visione documentazione attestante il regolare pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico, oltre alla chiusura positiva della pratica amministrativa relativa alla licenza di somministrazione di alimenti e bevande;
presso un hotel si identificavano n. 2 dipendenti, dei quali n. 1 risultato regolarmente assunto e n. 1 sprovvisto di regolare contratto di lavoro (in nero) e per il quale si procedeva a relativa segnalazione al competente Ispettorato del Lavoro di Crotone. La successiva verifica, circa il possesso delle autorizzazioni amministrative, non faceva emergere irregolarità;
presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande si identificavano n. 4 dipendenti, per i quali si invitava il titolare a portare in visione i relativi contratti di assunzione. In prosecuzione dell’attività si procedeva alla verifica circa il regolare possesso delle autorizzazioni amministrative ed al termine della quale si invitava il titolare presso questi Uffici al fine di portare in visione ulteriore documentazione amministrativa ed urbanistica, non esibita al momento del controllo. Si procedeva infine ad elevare sanzione amministrativa inerente la mancata esposizione del cartello indicante il turno di esercizio dell’attività, per un importo pari ad € 308,00 in misura ridotta. Inoltre personale del S.I.A.N., procedeva ad inibire l’utilizzo di un locale adibito a magazzino per riscontrate carenze igieniche – sanitarie, oltre ad impartire prescrizioni di adeguamento di carattere igienico – sanitario.
Inoltre, presso due lidi balneari, personale dell’U.P.G.S.P. – Squadra Nautica elevava nr. 06 sanzioni per violazioni al Codice della Navigazione dell’importo in misura ridotta di € 1.032,00.
Rischio sanzioni lavorare fuori Orario di Apertura.
Ma andassero a guardare cose più importanti chenonla mancanza dell’indjcazione dell’orario di lavoro. Mi sembra che ci si attacchi a cose abbastanza assurde