In merito al commissariamento del PD cittadino, decretato dal commissario regionale Stefano Graziano, esprimiamo tutto il nostro disappunto, sia per quanto riguarda il merito che per le modalità con cui esso è maturato.
Sono assolutamente infondate le ragioni addotte da Graziano.
La segretaria cittadina, Antonella Stefanizzi, ha improntato la sua azione politica sempre all’insegna della massima chiarezza condividendo tutto anche col segretario provinciale, differentemente da quanto asserito nel provvedimento e rilevato anche dal segretario provinciale Gino Murgi.
Lo ha fatto all’assemblea cittadina nella quale ha detto pubblicamente che mai avrebbe dato corso ad accordi politici al Comune di Crotone.
Lo ha fatto all’incontro col Sindaco, nel corso del quale ha evidenziato che non avevamo nessuna ambizione di entrare in giunta, tra l’altro eventualità, mai prospertataci dal primo cittadino.
La prova è stata proprio la nomina della nuova giunta nella quale non compaiono nomi vicini o espressione diretta o indiretta del Partito Democratico.
Per queste ragioni ci appelliamo al segretario nazionale, Nicola Zingaretti, perché revochi immediatamente un provvedimento, falso, iniquo ed ingiusto, oltre che offensivo verso i 1360 tesserati del circolo di Crotone.
Vorremmo ricordare a Graziano che la città di Crotone, è il capoluogo italiano col più alto tasso di crescita per il PD. A Crotone, siamo passati dal 9% delle politiche del 4 marzo 2018, al 22% delle europee del 26 maggio. Questo risultato è stato raggiunto solo grazie ad un’azione politica cittadina di forte coinvolgimento dei movimenti politici e delle tante associazioni presenti nel territorio (proprio quello che il segretario nazionale ha più volte detto di dover iniziare a fare).
Siamo vicini ad Antonella Stefanizzi e la sosterremo anche nel ricorso che immediatamente dovrà essere presentato agli organi superiori a cominciare dal segretario Nicola Zingaretti.
E’ quanto comunicano i Consiglieri Comunali PD CROTONE, Mario Galea, Saverio Flotta, Michele Ambrosio.