La città nell’ultima domenica di luglio è stata ostaggio delle fiamme che nella zona periferica e verso il mare hanno in alcuni momenti minacciato anche le abitazioni. Lunghe ore durante le quali un denso fumo dalle montagne di Farina è arrivato fino al litorale cittadino, affollato nonostante il forte vento, di bagnanti.
Ore durante le quali i due incendi, uno tra Farina e Salica e l’altro nella zona residenziale di Poggio Verde, hanno impegnato tutte le squadra del Comando provinciale dei Vigili del fuco di Crotone e anche canadair.
La lunga domenica però non si è conclusa con lo spegnimento dei due incendi perchè nella serata di ieri nuove fiamme sono divampate alle spalle dei complessi turistici cittadini.
A rischio non solo l’incolumità dei cittadini, delle loro abitazioni, ma anche di quegli uomini e donne che intervengono per scongiurare il peggio.
Oggi sentiamo il dovere di dire “grazie” agli uomini del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Crotone.
Grazie perchè il loro non è solo un lavoro, ma un servizio reso alla comunità e perchè come avvenuto ieri spesso le fiamme sono la conseguenza di un atto criminale e sconsiderato di chi nei mesi estivi crede che il fuoco possa essere controllato, domato e usato per fare rapidamente pulizia, da chi non riflette sulle conseguenze e sulla pericolosità di quell’azione.
Senso di appartenenza alla comunità, rispetto del bene comune e tutela dell’ambiente, la crescita culturale di cui ha bisogno la nostra città deve partire e passare da un ritrovato senso di appartenenza al territorio e di vicinanza a comunanza umana, di difesa reciproca, solo così forse potremo dimenticare giornate come quella di ieri.