Nella giornata di Martedì 30 Luglio è stato costituito il consorzio BovinCalabria con lo scopo di dare più valore commerciale alla carne prodotta dagli allevatori calabresi, offrire maggiori garanzie ai consumatori, assicurare la massima trasparenza e servizi agli allevatori in ogni singola fase della filiera, difendere un prodotto storico che ha portato avanti l’economia delle famiglie rurali. Il Consorzio nasce su iniziativa del Gal Terre Locridee, Gal Kroton, alcuni sindaci, operatori del commercio ed un gruppo di allevatori provenienti da tutte le province calabresi in modo particolare dalla provincia di Reggio Calabria e di Crotone. Finalmente, affermano gli organizzatori, è arrivato il momento di fare sinergia per uscire dall’anonimato, rendere identificabile il nostro prodotto e la sua straordinaria qualità, al fine di consentire un consumo di carne sano e responsabile. Il 70% della carne che si consuma in Calabria proviene dall’Estero di cui si conosce ben poco sulla provenienza, tipo di allevamento ecc… il tutto a danno dei consumatori e dei nostri allevatori che allevano, producono e certificano qualità, BovinCalabria nasce anche per porre rimedio a questa situazione dannosa per l’economia regionale, e incidere sulla domanda e sull’offerta interna di carni bovine.
BovinCalabria all’atto della sua costituzione associa 8 operatori commerciali, 43 aziende zootecniche soprattutto biologiche con un numero di capi superiore alle 5000 unità di cui il 90% di razza podolica, a questa tipologia di animali saranno dedicate una serie di iniziative volte a riqualificare una razza storica, portante ed importante per l’economia regionale, non a caso Presidente del Consorzio è stato nominato Pietro Greco allevatore di podoliche e Sindaco di Umbriatico paese con il maggiore numero di allevamenti podolici, il quale appena insediato ha subito voluto ribadire che la razza Podolica è un patrimonio di questo territorio e noi abbiamo il dovere di farne un importante strumento di sviluppo socio-economico. Un ruolo fondamentale svolgeranno le macellerie, i piccoli punti vendita ed il settore horeca con gli oibiettivi: di sostenere la filiera corta e la difesa del prodotto, promuovere e valorizzare le piccole botteghe, garantire la trasparenza nella vendita.