Si terrà giovedì 8 agosto il convengo “navigando nella nostra storia, l’Odissea del Petraca”. Si parlerà del piroscafo Petrarca abbattuto da un siluro britannico nel corso della Seconda guerra mondiale nelle acque di Strongoli. Un evento rimasto negli annali della guerra mondiale e che sarà ricordato con testimonianze e video inediti. In Piazza Magna Grecia alle ore 22 sarà presentato un video realizzato da Arnaldo Cantafora che ripercorrerà in 9 minuti tutte le fasi che portarono il 15 febbraio del 1943 all’affondamento della nave Petraca nelle acque di Strongoli.
Una grande esplosione, udita anche nel circondario, causò numerosi morti e determinò la distruzione di una nave equipaggiata con 2900 tonnellate di rifornimenti di cui 1500 di munizioni. Alle ore 18 di quel 15 febbraio del 1943 in piena guerra il sommergibile britannico UNA presente nelle acque della costa ionica lanciò alcuni siluri; uno di questi centrò la fiancata della Nave Petraca decretandone la distruzione. La nave era carica di munizioni, saltato in aria in due immani esplosioni nelle acque strongolesi che a sei giorni si trovava incagliata in vicinanza della costa e sinistrata da violenti marosi che le passavano sopra e la inclinavano fortemente sul lato sinistro. Le due esplosioni, provocate dal siluramento, avvenne alle ore 18,15 del giorno 15 Febbraio 1943, fecero scomparire letteralmente la Nave, i cui frammenti vennero lanciati a grande distanza e ovunque disseminati sulla costa e sulle alture circostanti.
Si tratta del piroscafo della Regia marina Italiana al Comando del Capitano Pais, con il Commissario di Bordo Gino Gilli con a bordo l’ing, DE VITO della società di Navigazione ADRIA, alla quale apparteneva il Piroscafo: L’ingegnere era da poco giunto da Roma, inviato dalla società per accertare i fatti e le cause dell’incaglio. Interverranno nel corso del convegno: il prof. Grilletta Giulio autore del libro “Kr 40-43 Cronache di guerra”, Cantafora Arnaldo figlio di Gino, noto archeosub, che presenterà il video sul piroscafo Petrarca; Lina Garritani, insegnate che realizzò alcuni studi sulla nave con i suoi alunni; Enzo Ulivi, l’avv. Salvatore Iannotta, ex Sindaco di Strongoli nel 1973. Nel corso dell’evento saranno lette le testimonianze autentiche del comandante Gino Gilli con la deposizione autentica rilasciata nell’spedale S. Giovanni di Dio di Crotone, le ricerche effettuate dagli alunni delle scuole elementari; le voci saranno di Alberto Principe, Mariantonietta Zito e Nuccia Principe. Il dibattito sarà coordinato dall’ufficio stampa della Pro Loco di Strongoli. (Gianni LeRose)