E’ tornato il Cirò Wine Festival, l’appuntamento dedicato ai vini della più significativa denominazione calabrese. Nell’anno del 50esimo anniversari della costituzione della Doc due tra i più autorevoli degustatori nazionali ed internazionali del vino italiano sono stati ospiti del Consorzio. Il Consorzio di tutela e valorizzazione dei vini Cirò e Melissa Doc aveva promesso grandi novità per il Cirò Wine Festival nell’anno del cinquantesimo anniversario della costituzione della Doc e così è stato. Un evento che quest’anno si è arricchito di due interessanti e importanti seminari tecnici con altrettanti ospiti giornalisti importanti del panorama nazionale ed internazionale. Il 9 agosto è stato Angelo Peret, editor di Internet Gourmet, direttore del consorzio del Bardolino e Chiaretto, che ha curato il seminario tecnico “Rosa autoctono”, mentre il 10 agosto, è stata la volta di Walter Speller, tra i principali critici internazionali del vino e referente per l’Italia di JancisRobinson.com, a guidare gli appassionati nella degustazione che ha celebrato le nozze d’oro della doc calabrese di Cirò, per i tanti turisti e appassionati, il momento clou è stata la degustazione del del 10 agosto, con la partecipazione di 26 aziende del territorio nella suggestiva piazza dei Mercati Saraceni a Madonna di Mare. Nella due giorni sono stati riconfermati i wine tours nelle aziende, previsti che quest’anno hanno coinvolto 21 aziende del territorio, per far conoscere direttamente i protagonisti del vino, l’anima e il lavoro che c’è dietro le singole bottiglie. Tra le novità la presenza dell’istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano, di cui fa parte il Cirò insieme ad altre realtà consortili italiane, il Chiaretto e il Bardolino in Veneto, il Valtènesi in Lombardia, il Consorzio vini d’Abruzzo, quello di Castel del Monte e quello del Salice Salentino in Puglia. Dopo l’ingresso nell’istituto del Consorzio di Cirò, siglato dal presidente Raffaele Librandi nel novembre scorso in occasione del Merano Wine Festival, per la prima volta in Calabria, una selezione dei vini dei diversi territori sono stati al festival, con un banco di degustazione dedicato. I sei consorzi di tutela c on questo evento hanno voluto sottolineare, la volontà di perseguire un obiettivo preciso: “valorizzare il vino rosa autoctono e portare nel mondo uno stile italiano, fatto di un’interazione unica e irripetibile tra il sapere umano e la peculiare vocazione di vitigni tradizionali, suoli e climi.” Una manifestazione partecipata da migliaia di appassionati e turisti che fino a tarda notte hanno invaso l’area dei Mercati Saraceni Per il Cirò Wine Festival, che si è avvalso anche del supporto di numerosi sponsor e dei Comuni di Cirò Marina e Cirò, oltre il media partner del Consorzio, vinocalabrese.it, fondamentali per l’organizzazione di un evento che è diventato un importante momento di condivisione e aggregazione tra i produttori e di divulgazione verso consumatori e operatori professionali. Soddisfatti il presidente Raffaele Librandi presente anche con il Vice Presidente, Cataldo Calabretta. Una serata arricchita da musica e degustazioni, oltre che di vini, di piatti tipici.
Queste le aziende partecipanti: ‘A Vita, Baroni Capoano, Cantina Francesco Malena, Cantine De Mare , Cantine Greco, Cantine Strangi , Cantine Vulcano, Caparra E Siciliani, Cataldo Calabretta Viticoltore, Cote De Franze, Dell’Aquila, Enotria, Esposito Vini, Fezzigna, Garrubba, Il Brigante, Ippolito 1845, La Pizzuta Del Principe, Librandi, Romano e Adamo, Romano Vini, Salvatore Cararra, Senatore Vini, Sergio Arcuri, Tenuta Del Conte , Zito.