In sei mila sono giunti in Calabria a Cirò, all’evento dell’anno: “Incontri DiVini nel borgo antico” presieduto dal presidente Pierluigi Murgi, dove stranieri e turisti si sono dati appuntamento sotto il magico panorama del paese che fu del grande Luigi Lilio, riformatore del calendario gregoriano per incontrare sua maestà il vino Doc Cirò. E non solo vino, arte cultura, pittura, fotografia, musica e prodotti tipici hanno animato le viuzze tortuose del centro storico come in una grande festa medievale. Nel corso della serata e stato presentato il “Premio Quattro Porte”- alla sua V edizione quest’anno assegnato a due illustri esponenti del cirotano:
Dott. Saverio Liotti, nato a Cirò nel 1931 e laureato in medicina e chirurgia all’Università di Perugia, ha ricoperto la cattedra di Biologia e Zoologia generale presso l’Università di Perugia e Palermo. Esperto di patologia cromosomica umana e biologia dei tumori. Fin dai primi anni della sua carriera accademica è stato accolto in qualità di socio nell’Accademia Medico Chirurgica di Perugia, nella società italiana di biologia sperimentale e nell’unione zoologica italiana;
Il M.stro Giuseppe Campagna, compositore, direttore d’orchestra, di banda e di coro, nato a Cirò nel 1925 e vissuto a Crotone, dove si è spento nel gennaio del 2019, autore tra l’altro di una delle più belle canzoni popolare dal titolo “Cirotanella”. Ritirerà il premio il figlio Raffaele Campagna. Nel corso della serata sono stati premiati due tra gli artisti e fotografi selezionati dall’associazione culturale Leonardo Da Vinci: Per la Pittura -Maurizio Nisotti primo posto, Tonino Ciampà secondo posto, Giancarlo Siniscalchi terzo posto; per la fotografia: Memy Murgi, Gianfranco Malena, Lina De Mare.
La serata è stata presentata da Virginia Marasco e Salvatore Papaianni, con le letture dell’associazione LaAV e con l’intrattenimento musicale ad opera di: Daniele Lequaglia, sopranista che ha tenuto concerti e rappresentazioni teatrali in Italia e all’estero, presentando un repertorio rinascimentale, barocco, neoclassico, belcantistico rossiniano e moderno; Rosangela Flotta, pianista diplomata con il massimo dei voti che nel 2015 risulta vincitrice dello Young Artist Programme per Répétiteur presso la prestigiosa National Opera Studio di Londra, che le ha permesso di frequentare i teatri più importanti del Regno Unito, ricevere coaching e lavorare con direttori d’orchestra, registi e cantanti lirici di fama mondiale.
L’associazione, si legge in una nota- è stata lieta di avere a Cirò gli artisti di strada che hanno animato la serata: – Teatro della Maruca; – Teatro itinerante con Luca Murano; Ottopiù streetband; – The Jellow; – Nica’s Dream Trio; – Luca Capoano. Il paese di Cirò, con la sua millenaria storia magno-greca e con il suo suggestivo territorio, diventa un palcoscenico naturale che accoglie, tra le sue viuzze caratteristiche, artisti, fotografi e artigiani che hanno danno libero sfogo alla loro arte, immersi nell’atmosfera briosa creata dal vino, fulcro dell’evento; un evento accattivante di cui chiunque potrà essere protagonista. La presenza di circa sei mila persone hanno trasformato l’antico borgo con il maestoso Castello di Cirò il centro della cultura e della enogastronomia calabrese, diventando l’appuntamento più importante di tutta la Calabria.
Bene, manifestazione riuscitissima, Semper ad maiora. Complimenti.