La rassegna, organizzata dalla Società Beethoven in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha avuto inizio con il Soprano Hyo Soon Lee accompagnata dall’Orchestra “ O Stillo” , Domenica 15 Settembre, e si è conclusa Domenica 22 Settembre con la superba esecuzione del duo, Enrica Mistretta Soprano e Manica Mariella Pianoforte
Un recital, quello di Domenica,22, che coronava un arco di tempo artistico che, partendo dalla vocalità Barocca di Handel e Vivaldi ha concluso con lo spirito salottiero delle arie da camera.
Un vero salotto artistico nel quale si respirava la bellezza tipica di quel genere portato alla massima espressione da Tosti
Le artiste però hanno voluto ricreare e ricongiungere non tanto l’opera salottiera di Tosti, bensì quella di autori prettamente teatrali, per concludere con l’innesto di nuovi ritmi delle opere di Gershwin, passando dal verismo di Mascagni
Il programma comprendeva infatti: G. Rossini – “La partenza” da le Soiree Musicales (aria da Camera);
G. Verdi – “ Lo stornello” (aria da Camera); G. Donizetti – “Amor Funesto” (aria da Camera); G. Puccini: “Terra e Mare” (composizione da Camera), “Casa Mia” (aria da Camera), “Sole e Amore” (aria da Camera); P. Mascagni: “M’ama non M’ama” (aria da Camera); G. Puccini: “Quando m’en vo” , “Valzer di Musetta” da “La Boheme” ,“Tu che di gel sei cinta” da “Turandot” , “O mio babbino caro” dal “Gianni Schicchi” ; G. Gershwin: “There’s a boat that’s leavin soon for new York” da “Porghy and Bess” , “Yoi Soy Maria” da “Maria de Buenos Aries” .
Vocalità calda e fortemente espressiva quella della Mistretta che sapeva esprimere, sentimento, speranza, delusione, bagliori di gioia e lacrime di tristezza
Una melodia carezzevole, diafana, fluente che ha saputo comunicare il dono del sorriso e del pianto
Una esecuzione molto bella sostenuta da un pianismo incisivo e preciso della Manica, che ha saputo incunearsi con discrezione e sottolineare le varie fasi della esecuzione
Un pubblico numerosissimo, fatto da giovani e giovanissimi con la presenza di moltissimi docenti di musica che non hanno voluto mancare alla conclusione di una settimana di arte, che ci ha riportato ai fasti dell’antico salotto musicale che partendo dal ‘600 ci ha accompagnati alle soglie del ‘900 artistico.
Applausi calorosissimi e naturalmente richiesta di bis.