Di seguito si riporta il breve saluto del Presidente della Regione, Mario Oliverio, agli oltre quattromila atleti provenienti da ogni parte d’Italia e presenti ieri pomeriggio allo stadio “Ezio Scida” di Crotone per partecipare alla cerimonia di apertura del “Trofeo Kinder + Sport 2019”.”Benvenuti in Calabria a tutte le ragazze e i ragazzi giunti a Crotone da tutte le regioni d’Italia. Stasera qui c’è lo sport che unisce l’Italia ed è un fatto davvero meraviglioso.
Ringrazio i nostri ospiti e, in particolare, il presidente del Coni Malagò che ha accolto la proposta del presidente Maurizio Condipodero, sostenuta dalla Regione e dal Comune di Crotone, perché la sesta edizione di queste “piccole Olimpiadi,” come le ha definite il presidente Malagò, potessero svolgersi in terra di Calabria, a Crotone, nella città di Milone.
Noi siamo orgogliosi di ospitare l’Italia dello sport, i giovani, il futuro, qui, in questa nostra terra che, quando la conoscerete in questi giorni, scoprirete quanto è accogliente e calorosa, ma soprattutto quanto è bella, con il suo mare e il suo grande patrimonio di beni culturali.
Crotone rappresenta il passaggio della civiltà, della Magna Grecia. Siamo davvero soddisfatti di avervi qui e sono sicuro che, a conclusione di questa “tre giorni”, porterete nel cuore questa terra, perché chi visita la Calabria ne rimane segnato e ci ritorna.
Il fatto che qui ci sono tantissimi giovani atleti è per noi l’auspicio che il futuro di questa terra possa essere un futuro glorioso insieme all’Italia che deve, nella diversità, nella ricchezza delle diversità, trovare sempre il cammino della coesione, il cammino comune, perché o si cresce insieme o, insieme, si deperisce.
E lo sport è un lievito importante per la crescita del Paese e per guardare al futuro.Tanti, tantissimi auguri a tutti quanti voi”.
L’evento, presentato da Savino Zaba, conduttore televisivo e radiofonico di Rai Radio1 si è concluso con il concerto di Shade.
Madrina della serata la cantante Annalisa Minetti che ha eseguito l’Inno di Mameli, e nel 2013 medaglia d’oro ai campionati del mondo di atletica leggera paralimpica.
Il presidente del CONI ha ricordato il piccolo Domenico Gabriele per tutti Dodò, ucciso a 11 anni mentre giocava a calcetto sui campi di Margherita. Malagò ha dedicato questa edizione dei giochi a “Dodò Gabriele e ai suoi genitori, Giovanni e Francesca”.