Conferenza stampa nella mattinata presso la Clinica S.Rita sul tema del Turismo sanitario rivolto ai cittadini che provengono dalla Russia e paesi limitrofi, cosiddetti Russofani, che, presenti sul territorio Calabrese in vacanza e per motivi di lavoro, hanno bisogno di trattamenti sanitari. Una conferenza per lanciare un messaggio di collaborazione fra il mondo medico Russo e quello Calabrese e italiano più in generale, che immancabilmente si innesta in un più vasto progetto di interscambio e collaborazione fra la sanità Calabrese e l’Associazione Worldwide indipendent Association of Russian Speaking Doctors, rappresentata dal suo presidente, Olga Kisseleva. A breve infatti sarà sottoscritta una convenzione fra la Clinica S.Rita e la stessa Associazione russofona, al fine di migliorare e integrare le prestazioni sanitarie a favore dei sempre più numerosi turisti e non, provenienti dalla Russia. A portare il saluto della Commissione straordinaria della città, il dirigente, Mario Patanisi, che ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa che creerà le basi per una migliore immagine della nostra città e della Calabria. Questa convenzione che sarà sottoscritta, prima in Calabria, perché, come ha detto la presidente Olga Kisseleva, ”la gente di Calabria è accogliente, e c’è tanta positività, oltre al territorio, il mare, l’enogastronomia e una sanità che non è solo negatività, ma presenta sacche di eccellenza, della quale la Clinica S.Rita ne è una parte”. D’altronde, come è emerso dalla presentazione del progetto, attualmente i Russi in Calabria sono circa 1000 e altri 5 mila provenienti dagli altri paesi russofoni, con un incremento potenziale che si sta registrando ogni anno. Il che evidenzia la necessità di sempre maggiori interscambi professionali che oggi sono ancor più facilitati con lo svilupparsi della telemedicina, che apre nuove frontiere nel campo della sanità. Concretamente, quindi, la Clinica S.Rita, presente con i vertici della stessa Struttura, apre al turismo sanitario e punta verso la Russia. Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito delle relazioni tra Italia e Russia, e che vede l’associazione russofana, presente in 96 paesi nel mondo. “I pazienti russi saranno assistiti con “prestazioni medicali erogate in maniera efficiente, trasparente, nel pieno rispetto del paziente che si esprimerà in lingua russa con gli operatori durante gli atti medici” precisa Olga Kisseleva, che va detto collabora con la Clinica S.Rita da oltre venti anni, giudicando fra l’altro l’iniziativa “un’opportunità molto importante per il territorio locale e Calabrese più in generale. Iniziativa letta con soddisfazione anche dal Vice presidente della Provincia di Crotone, Giuseppe Dell’Aquila, che ne ha sottolineato in prospettiva le positive ricadute. La Clinica S.Rita, quindi si propone come primo polo in Calabria, arricchendosi di figure professionali russofone indispensabili per un turismo sanitario che potrebbe aprire nuove frontiere socio sanitarie indirizzando la salute in un canale turistico lanciando il messaggio che la medicina non è soltanto scienza ma anche legarsi ad un territorio tutto da amare e vivere.