Luisa Federico dei Verdi della provincia di Crotone , vuole portare all’attenzione del sindaco di Crotone il problema della plastica e più precisamente delle bottiglie dell’ acqua minerale.
Il consumo dell’ acqua minerale , rappresenta un vero e proprio disastro ambientale, consumare acqua in bottiglie di plastica crea 3 gravi danni.
1) E’ una spesa economica annuale che sostengono le famiglie, in quanto non usano per bere l’ acqua del rubinetto, perche’ piena di cloro e non sicura.
2) Un inquinamento ambientale non indifferente, basti pensare che l’Italia gode di un particolare primato Europeo nel consumo di acqua in bottiglia (fonte CENCIS 2018) con 224 l annui a persona, senza contare ancora i Tir che viaggiano sulle nostre strade per il trasporto dell’ acqua minerale creando altro inquinamento ambientale.
3) Il 90 per cento delle acque minerali in bottiglia contiene microplastiche che ingeriamo quotidianamente.
In tantissime città d’ Italia ed anche in Calabria , i Comuni hanno installato, le cosiddette casette dell’ acqua , che sono dei punti di erogazione automatica di acqua, istallati in spazi pubblici ed in funzione 24 ore su 24, collegate alla rete idrica ma microfiltrate e sterilizzate.
Sono dotati di postazioni di prelievo dalla quale si puo’ erogare acqua naturale o gassata e anche refrigerata. I costi sono molto bassi basti pensare che l’ acqua refrigerata e gassata si attesta sui 5 centesimi al litro. Chiediamo al Sindaco e invito affinche’ si adoperi a fornire anche la citta’ di Crotone di detti erogatori.