Cala il sipario sulla unidicesima edizione del Concorso internazionale di arpa M. Tournier. Il concorso giunto ormai ad un riconoscimento ufficiale internazionale, tra i più accreditati sul panorama arpistico, ha avuto anche quest’anno una nutrita ed intensa partecipazione.
Albarosa Di Lieto, fondatrice del concorso e docente presso il Conservatorio di Cosenza ente patrocinatore, ha espresso grande soddisfazione per questa edizione così impegnativa. “Il lavoro che sta dietro un concorso del genere – ha ribadito il maestro di Lieto – è veramente tanto ma altrettanto importante è la soddisfazione di avere ideato, nel tempo, un momento di grande espressione verso uno strumento e verso il territorio musicale calabrese attraverso l’arpa”.
La giuria internazionale era composta da: Oscar Rodriguez, Do Campo Argentina, Malwina Lipiec Polonia, José Ignacio Pascual Spagna, Davide Burani Italia, insieme al direttore del Conservatorio Giorgio Feroleto al compositore Vincenzo Palermo e dalla stessa Albarosa Di Lieto.
I vincitori sono stati per l’edizione 2019
Cat A
Primo Premio Viviane Nuscheler Svizzera
Secondo Premio Manuela Margherita Colella Italia
Terzo Premio Yan Yin Yany Tse Giappone
Cat B Primo
Prenio Letizia Lazzarini Italia
Secondo Premio Giulio Bryant Italia
Terzo Premio Letizia Cerase Italia
Cat C
Primo Premio Silvia Cape’ Italia
Secondo Premio Angelica Esposito Italia
Terzo Premio Emma Castellano Italia
Ed infine come rivelazione per la giovane età la candidata spagnola Ana Lucia Cicarini Torres.
Importante l’aspetto organizzativo che ha supportato il premio. Oltre al Conservatorio di Musica di Cosenza prestigiose associazione hanno aderito e supportato il concorso tra cui la prestigiosa Ditta Salvi Harps Piasco, Associazione Culturale Cantieri d’ Arte di Modena, Associazione Culturale Orchestra Italiana di Arpe di Rende e la Gioielleria Scintille di Cosenza. Cosenza dimostra dunque un valore importante e di attenzionalità verso questo strumento, sempre più rivaluto e con una prospettiva lunga ed originale sul piano della musicalità, della tecnica e del repertorio.