Si è conclusa la settimana promossa da Save The Children, “Illuminiamo il Futuro” a Cirò Marina, con la visita dei baby del Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, i quali durante la settimana sono stati impegnati in vari laboratori, quale ulteriore momento di approfondimento della conoscenza del territorio e non solo. “Alla scoperta di Apollo Aleo”, questo il titolo dell’iniziativa a conclusione del progetto educativo, iniziativa al quale hanno collaborato l’Associazione “Il Lunario”, la sempre fattiva e propositiva associazione “Frammenti” che gestisce il Museo Archeologico della città e il contributo operativo del CSV Aurora di Crotone da sempre al fianco del mondo associazionistico e del volontariato della Provincia Crotonese. La visita al museo Archeologico, che ha visto emergere la curiosità dei baby del terzo livello, I Girasoli, in un incontro vivace e partecipato, è stata la conclusione di altri laboratori svolti durante la settimana all’interno della scuola per rafforzare le competenze e sviluppare la “sete” di conoscenza e coinvolgimento di tutti e tre i livelli, con lo scopo ultimo, ma il più sensibile, contribuire a “spezzare il circolo vizioso della disuguaglianza che priva migliaia di bambini dei loro diritti.” Laboratorio “Una finestra sul mondo” con l’avvio alla lettura e un laboratorio motorio “Movimento in libertà”, hanno rafforzato il progetto Illuminiamo il futuro. Un traguardo possibile attraverso l’offerta di servizi educativi di qualità a scuola e nella “comunità educante” che vede coinvolto il sistema scolastico, le istituzioni, la famiglia. Spezzare il circolo vizioso della disuguaglianza è possibile, creando un sistema scolastico di qualità, che accompagni il bambino dall’infanzia all’adolescenza, proteggendolo da forme di disagio ed emarginazione e così, contribuire alla costruzione del suo futuro. “Questi obiettivi non sono fuori dalla nostra portata. Sono obiettivi realistici e raggiungibili, ma ad una condizione: che vi sia un deciso impegno congiunto da parte di tutte le realtà coinvolte nella tutela dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese, dal settore privato alla società civile, dalle istituzioni alle famiglie e agli stessi ragazzi”, come è stato detto e fatto proprio dalla Dirigente, Lucia Sacco, perché non è solo attraverso la scuola che i bambini e le bambine apprendono: l’ambiente familiare, sociale e culturale dove vivono è altrettanto determinante per la loro crescita e per il loro contributo al benessere collettivo.
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Primavera intesa come rinascita, rinnovamento, come ciclicità della vita. Che, nel caso di Ippolito 1845, significa non solo lancio di...
Bravi tutti! un’iniziativa davvero utile per la crescita dei bambini. La scuola che trasmette anche queste conoscenze produce sensibilità ed educazione civica e crea una società migliore.
Giusta l’affermazione che ci debbano essere le istituzioni e la famiglia nel percorso educativo dei bambini.
Ritengo che sia in primis la stessa famiglia l’elemento cardine del percorso di crescita etico e culturale delle piccole generazioni e la scuola e le istituzioni in genere completano questo percorso.