Il Presidente del Movimento forense di Crotone, l’Avv. Salvatore Rocca insieme al Segretario CO.RE.COM Calabria l’Avv. Frank Mario SANTACROCE, in collaborazione con L’Università Niccolò Cusano di Crotone del Cav. Dott. Leonardo Maria ROCCA, presenteranno il 03.12.2019 alle ore 16:00, presso la sala consiliare, nella città di Cirò Marina, con accredito del Coa di Crotone con 3 Crediti Formativi per gli avvocati, un Convegno di grande rilevanza giuridico, culturale e sociale, l’evento è aperto a tutta la cittadinanza.
L’Avv. SANTACROCE, orgoglioso del lavoro svolto in questi anni di mandato al CO.RECOM Calabria, insieme a tutti i componenti del comitato, vuole sottolineare l’importanza dei seminari e dei convegni realizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica, al fine di prevenire dei fenomeni distorsivi che possono verificarsi nella rete internet, dal cyberbullismo, al ciberstalking, alle fake news, e alla Ludopatia
“E’ la prima volta – afferma con soddisfazione il Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Crotone e Presidente del Movimento Forense, l’Avv. Salvatore ROCCA – che oltre ad un progetto scuola, dove sono stati coinvolti oltre 20 avvocati, per oltre 80 ore di studio, insegnati, studenti e genitori; inoltre in tutto il crotonese sono stati tenuti Convegni e Seminari di studi sulla “tutela dei minori”. Il mio personale plauso, va sicuramente al Corecom Calabria che ha sposato il progetto e che attraverso i suoi esperti ed in particolare l’avvocato Santacroce Frank Mario, che per conto del Corecom Calabria ha partecipato a tutti gli incontri”.
“Il cyberbullismo – spiega ancora l’avvocato Rocca – è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chatt rooms, istant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo e quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi”.