Giovedi 9 gennaio 2020, il Tribunale del Riesame di Catanzaro, decidendo sul riesame proposto da Spagnolo Giuseppe (di Cirò Marina, detto U Banditu) avverso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il delitto di strage (e, in particolare, perchè ritenuto esecutore materiale dell’omicidio di Pirillo Vincenzo avvenuto in Cirò Marina in data 5 agosto 2007), ha annullato la detta ordinanza emessa nei suoi confronti per insussistenza della gravità indiziaria.
La decisione è intervenuta a seguito dell’annullamento di una prima ordinanza di rigetto del riesame che è stata annullata dalla 1^ sezione penale della Corte di Cassazione in data 20 novembre 2019. Spagnolo Giuseppe è stato difeso dagli Avv.ti Gregorio Viscomi e Tiziano Saporito. In particolare, al riguardo, segnaliamo che la Corte di Cassazione (con la pronuncia che allego alla presente) ha ritenuto particolarmente contraddittorie e illogiche le dichiarazioni dei collaboratori di Giustizia, accogliendo pienamente e integralmente ogni singola deduzione difensiva. Lo stesso Spagnolo Giuseppe, sin dall’interrogatorio di garanzia, ha gridato la propria innocenza e la sua estraneità ai fatti, riferendo di una schiacciante prova d’alibi che lo vedeva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con un controllo dei Carabinieri avvenuto in concomitanza con l’esplosione dei colpi di arma da fuoco.
Le indagini difensive hanno dimostrato, inoltre, l’impossibilità di Spagnolo Giuseppe di partecipare all’azione di fuoco ed hanno, dunque, consentito di dimostrarne, inequivocabilmente, la sua estraneità ai fatti.
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