La comunità ha accolto con entusiasmo S.E. mons. Angelo Raffaele Panzetta, Arcivescovo di Crotone- Santa Severina, accolto in piazza Pugliese con la banda musicale “Euterpe”, dal sindaco Francesco Paletta, l’amministrazione comunale, il parroco don Matteo Giacobbe, le forze dell’ordine, il presidente facente funzione della Provincia di Crotone Giuseppe Dell’Aquila, le associazioni locali, i ragazzi delle scuole con striscioni di ben venuto, il parroco in pensione don Antonio Mazzone, don Tommaso Russo della parrocchia San Nicodemo di Cirò Marina, don Antonio Mazza’ parroco di Mammola , il parroco don Pino Giorno parroco di Melissa e una congregazione dei padri passionisti. “Oggi un prete è credibile nella misura in cui ha detto S.E. – mette in pratica l’insegnamento di Gesù quotidianamente, la CREDIBILITA’ è importante in ogni settore. Avvicinare gli uomini a Dio, questo deve fare un parroco, oggi prosegue S.E.- c’è fama di persone che insegnano a pregare, purtroppo nelle famiglie non si prega più, per questo bisogna incoraggiate i giovani alla preghiera”. Ed è proprio sulla credibilità che il sindaco ha replicato: in una realtà con mille problemi, con tanta voglia di ricostruire un grande percorso, uniti dalla religione, è necessario che i luoghi di culto siano ripristinati come la chiesa centrale Santa Maria de Plateis, chiusa ormai da circa due anni, dove i fedeli chiedono fermamente il suo ripristino. Questo prosegue il sindaco- è il paese di San Nicodemo Abate, e l’effige rinvenuta all’interno della chiesa di San Giovanni databile intorno all’anno mille, cambierà la storia, per questo che dobbiamo costruire la fede anche ripristinando la nostra amata chiesa de Plateis. La fede ci deve unire, questo l’augurio rivolto dal sindaco a S.E. il vescovo.“ Sono un prete felice ha detto don Matteo Giacobbe- se ritornassi indietro rifarei la stessa scelta, ringrazio don Antonio Mazzone che è stato il parroco che mi ha guidato”. ”E’ vero, dobbiamo riacquistare credibilità- ha detto Giuseppe Dell’Aquila in un territorio afflitto da molteplici problemi da affrontare, come la riapertura della chiesa madre de Plateis. Anche la presidente dell’associazione Rotary Giuseppina De Novara nel salutare S.E, ha ricordato il loro impegno per il restauro dell’affresco di San Nicodemo.“ Non vi risparmiate per questa comunità che ha tanto bisogno di aiuto”- ha detto nel suo intervento don Antonio Mazzone parroco di Cirò e di Cirò Marina negli ultimi cinquanta anni, ora in pensione, rivolgendosi sia a S.E. il vescovo che al parroco attuale don Matteo Giacobbe. A fine cerimonia svoltasi nella chiesa di San Giovanni, il sindaco Paletta ha donato a S.E. Astrolabio e bassorilievo di Luigi Lilio, ed effige in argento di San Nicodemo Abate al Parroco don Matteo Giacobbe. Mentre la parrocchia di Cirò ha donato a S.E. un pregiato camice di cerimonia. Dunque c’è tanta speranza nella comunità che spera che il nuovo Vescovo possa intervenire per far riaprire la chiesa madre de Plateis bisognosa di restauro ormai da due anni.
Giuseppe De Fine