Abbiamo avuto contezza della revoca dell’affidamento della struttura sportiva comunale Palamilone al Consorzio Momenti di Gloria da parte del Commissario Prefettizio che attualmente amministra il Comune di Crotone e pensiamo che la vicenda, stante la situazione pregressa ed attuale, poteva essere gestita in maniera diversa.
Siamo convinti della buona fede del Commisario Prefettizio e della sua volontà di mettere mano in ogni settore che, seppur minimamente, appaia inquinato o non nel pieno della legalità ma in questo caso forse un minimo di ponderazione, visti gli effetti nefasti che si potrebbero verificare nell’immediato, andava usata.
La struttura sportiva Palamilone era stata affidata ad un Consorzio che annovera al suo interno ben otto società sportive a carattere dilettantistico, parliamo quindi di un movimento di circa trecento atleti tra cui anche giovanissimi che, oltre a partecipare a tornei e campionati portando in alto il nome della città di Crotone, vivono lo sport acquisendo valori e regole di vita quali l’onore, il rispetto, l’amicizia e lealtà ma che da un giorno all’altro si potrebbero ritrovare orfani di momenti che nella vita ricorderanno per sempre oltre al rischio concreto di farli viaggiare verso strutture alternative con tutti i pericoli del caso o, peggio, rimetterli sulla strada a rischio di nefaste amicizie. Questo è il fondamentale dato sociale che deve far riflettere e a cui occorre porre rimedio.
Da un punto di vista amministrativo e di metodo, anzi per meglio dire sotto il profilo di una mancata buona amministrazione e di un metodo che ottimale non e’ stato da parte dei vecchi amministratori, non ci sentiamo di colpevolizzare il Consorzio Momenti di Gloria visto che, a fronte delle contestazioni avanzate dal Commissaria, più volte il Consorzio aveva richiesto all’ente Comunale incontri al fine di discutere della convenzione di affidamento della struttura Palamilone, richieste rimaste puntualmente inevase, inoltre, sul consumo di energia elettrica addebitato al Consorzio per un importo di 300.000 euro tondi tondi non è dato sapere se si sia tenuto conto del consumo in occasione dei numerosi concerti succedutisi dal 2012 ad oggi quali Raf, Massimo Ranieri, Fiorella Mannoia, Fabrizio Moro, o se si sia si tenuto conto dei due eventi episcopali di insediamento dei nuovi Vescovi o dei, per fortuna, numerosi eventi a carattere solidale quali tornei o befane, dei numerosi eventi per premiazioni o ringraziamenti a personaggi o associazioni ma sopratutto se si sia si è tenuto conto delle tre primarie che il Partito Democratico ha svolto nel Palamilone in occasione della scelta del candidato Presidente della Regione Calabria nel 2014, per la scelta del Segretario nazionale nel 2017 e successivamente nel 2019.
Per finire apprendiamo che il TAR Calabria ha sospeso l’Ordinanza del commissario che ordinava lo sgombero della struttura Palamlione e pertanto ci auspichiamo che dal Palazzo Comunale, come sarebbe stato opportuno che accadesse, pervenga al Consorzio una comunicazione con oggetto una convocazione per confrontarsi con i rappresentati legali del consorzio per dotarsi di linee guida precise sulla gestione del Palamilone a tutela delle centinaia di atleti piccoli e grandi che attendono con ansia e per non ripetere i disastri della piscina comunale.