Per l’occasione hanno partecipato alla Santa Messa celebrata da Don Alfonso Siniscalco, presso la Chiesa della Santa Maria delle Sanità in Strongoli, che nell’occasione ha ribadito quanto sia importante lo sport e l’aggregazione sociale nella società moderna.
Lo stesso parroco nella sua omelia, ha citato il discorso fatto da Paolo VI nel lontano maggio del 1964, pronunciato ai ciclisti in occasione della partenza del giro d’Italia. Il Papa affermava quanto la Chiesa vede nello sport una ginnastica delle membra e una ginnastica dello spirito; un esercizio di educazione fisica, e un esercizio di educazione morale; e perciò ammira, approva, incoraggia lo sport nelle sue varie forme. Lo stesso Paolo VI riteneva nel suo discorso, che lo sport, oltre che una realtà sensibile e sperimentabile, è un simbolo d’una realtà spirituale, che costituisce la trama nascosta, ma essenziale, della nostra vita: la vita è uno sforzo, la vita è una gara, la vita è un rischio, la vita è una corsa, la vita è una speranza verso un traguardo, che trascende la scena dell’esperienza comune, e che l’anima intravede e la religione ci presenta.
Quanto sostenuto da Paolo VI, a distanza di oltre mezzo secolo, è condiviso dalle nostre generazioni tanto da intravedere nello sport una forma di prevenzione importante per le problematiche che oggi giorno affliggono l’esistenza dell’uomo.
A margine della celebrazione i ciclisti e Don Alfonso, con un gruppo di fedeli, si sono recati nella splendida e suggestiva Piazza Castello per la benedizione del gruppo sportivo dello Strongoli Bike, al termine della quale è stata recitata anche la preghiera del ciclista. A tal proposito il Presidente Giuseppe Laurenzano, visibilmente emozionato, ha ringraziato il Parroco per le belle parole spese, dichiarando di essere molto soddisfatto, ribadendo che quanto affermato da Don Alfonso serve, ancor di più, a rafforzare i concetti di prudenza, responsabilità e spirito di squadra di questo gruppo di ciclisti.
Lo Strongoli Bike, è una associazione sportiva dilettantistica, che esiste dai diversi anni a Strongoli, che coinvolge numerosi ciclisti, anche di altre realtà territoriali, e che promuove non solo il ciclismo, ma lo sport in generale, come opportunità di aggregazione, socializzazione, educazione, rispetto degli altri e di chi è in difficoltà, oltre che delle regole del buon comportamento stradale.