
Com’è capitato spesso in questi anni, anche oggi il nostro movimento libertà e diritti si trova a perorare una giusta causa, animato dalla volontà di avanzare proposte concrete, fattibili e realizzabili per il nostro territorio, Cirò Marina.
Questa volta intendiamo porre la nostra lente di ingrandimento e le nostre interrogazioni su di una infrastruttura che negli anni ha garantito un indotto lavorativo, lo svolgimento di campionati di categoria e ha svolto una grande funzione sociale, dando svago,cultura e sostegno morale alle famiglie meno abbienti. Mi riferisco alla piscina comunale.
Circa 2 anni fa, la commissione straordinaria del comune di Cirò Marina, presieduta dal Dott. Giuseppe Gualtieri, poi nominato Prefetto di Vibo, fece numerosi proclami per annunciare il ripristino delle attività all’interno della piscina semi olimpionica. Ad oggi questi proclami non sono stati seguiti dai fatti.
La piscina sara’ riaperta prima che la commissione finisca il proprio mandato?
In un paese normale, chi viene sottoposto ad un primo grado di giudizio e viene assolto, ritorna a fare quello che faceva prima. Lo sosteniamo come principio, pur sapendo che per alcune procedure vi è bisogno di una gara di affidamento.
Sarà mai fatta questa gara? E, soprattutto, verrà tutelato quell’indotto lavorativo che tanto lustro ha dato alla nostra amata cittadina?
Esprimendo la mia personale solidarietà all’amico, Giuseppe Sprovieri, vittima innocente di un errore giudiziario, rilevo che siamo ancora costretti ad interrogarci tutti insieme su quello che sarà il futuro dell’ impianto sportivo cirotano. Comunichiamo, tuttavia, a tutta la popolazione che, se la commissione non darà risposte a queste nostre domande, allora, in modo molto democratico e civile, indiremo nei prossimi mesi una manifestazione pubblica davanti alla piscina comunale, per dare risposte non solo a chi è vittima di errori giudiziari, ma anche a chi in questo territorio ci vuole stare e vuole lavorare.
Siamo sicuri che il nostro appello non sarà vano e che, nelle more di una gara per l’affidamento della piscina, si procederà ad un affidamento provvisorio, allo scopo di dare quelle risposte che più di 500 persone attendono da anni.