Alcuni attivisti dei due meetup cittadini “Amici Beppe Grillo Crotone” e “Crotone in MoVimento” hanno presentato un esposto indirizzato alle autorità competenti presenti sul territorio nel quale si segnala lo stato di degrado in cui versa l’area antistante il presidio sanitario del SERT, situato in una zona centrale della città.
Proprio in pieno centro cittadino a Crotone, vicino al Parco delle Rose, c’è infatti un ampio terreno incolto, con erbacce, sporcizia, dove si registra la presenza di rifiuti di ogni genere: gomme di camion, materiale di risulta, sacchi pieni di spazzatura, escrementi, cartacce, plastica, siringhe, preservativi, sostanze inquinanti che emanano cattivo odore, che ogni tanto prendono fuoco, perché evidentemente c’è qualcuno che li brucia.
Immerse in questa situazione di degrado ci sono anche delle strutture dove si erogano dei servizi aperti al pubblico.
Circostanza che lascia sbigottiti è la presenza, in questo luogo di degrado e di assoluta mancanza di igiene del Servizio per le Dipendenze, una struttura in uso all’ Azienda Sanitaria Provinciale la cui mission è quella di tutelare, migliorare e promuovere la salute dei cittadini.
Per poter curare patologie inerenti le dipendenze, ogni giorno utenti e familiari, oltre che operatori sanitari, sono costretti ad attraversare quegli spazi con l’evidente rischio di contrarre altre malattie, anche più gravi, sol che si pensi che, potrebbe esserci anche presenza di amianto
Questa strada, divenuta ricettacolo di sporcizia, di proliferazione microbica, la cui aria spesso è satura anche di diossina, costituisce l’unica via di accesso al Sert. E’ ridotta inoltre come un colabrodo; una strada da terzo mondo, piena di enormi buche che sembrano crateri e quando piove si riempiono d’acqua, creando pozzanghere che contribuiscono a rendere inaccessibile e molto difficoltoso il transito sia agli operatori sia agli utenti.
Un servizio pubblico non può essere offerto in queste condizioni. E stiamo parlando solo dell’esterno di questa struttura, perché ci sono state segnalate anche grosse criticità interne alla struttura.
I firmatari dell’esposto denunciano non solo una situazione lesiva del decoro urbano, ma che costituisce soprattutto un pericolo sia per i cittadini che abitano in prossimità, sia per i bambini ed i soggetti fragili che si trovano a dover passare da quelle parti. Nelle immediate vicinanze si trova infatti anche una scuola pubblica, la Vittorio Alfieri.
L’
esposto, corredato da foto, è stato presentato al Gruppo Carabinieri
Forestali di Crotone, ai Vigili Urbani ed al Commissario prefettizio di
Crotone. A quest’ultimo i predetti attivisti fanno un appello per
predisporre un maggior controllo della Città. «La vediamo rigorosa –
commentano – sulle procedure delle assegnazioni degli impianti sportivi e
un pò “distratta” su altre questioni urgenti della Città, come una
discarica abusiva davanti a una struttura pubblica, frequentata già da
persone con problemi. Non è decoroso trovarsi davanti a questo
“spettacolo”. Ci sono stati degli episodi di incendio dei rifiuti a
pochi metri di distanza da un parco frequentato da bambini, che
andrebbero invece tutelati sempre, e che magari sono anche gli stessi
bambini che utilizzano gli spazi sportivi di cui tanto si è parlato in
questi giorni. Lo sport, ricordiamo, ha anche una funzione sociale.
Spesso toglie i ragazzi dalla cattiva strada e insegna valori importanti
della vita, valori sicuramente che mancano agli autori di questo
scempio. È compito di chi amministra la Città pensare a costruire le
condizioni affinché le nuove generazioni possano disporre di spazi
adeguati dove poter sviluppare al meglio la propria personalità». Da
troppo tempo, ormai, il problema è sotto gli occhi di tutti senza che si
arrivi a provvedimenti in grado di garantire una situazione decorosa e
dignitosa per i cittadini. Continueremo a tenere alta l’attenzione.
I meetup della città di Crotone “Amici Beppe Grillo Crotone” e “Crotone in MoVimento”