I libri gli piacciono proprio ma non ha niente di libresco. Settantasei anni, pantalone rosso, giacchetta a quadri, bretelle, valigetta, Gian Arturo Ferrari sembra una spia inglese ma con una faccia molto lombarda da rappresentante di whisky. Due matrimoni, tante vite, soprattutto tanti libri (degli
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>