Il tempo dei bambini sembra eterno. Pare che i loro giochi e sguardi si muovano al rallentatore, che i loro pensieri siano infiniti, che i loro gesti, le loro corse, i loro sorrisi durino per un tempo indefinito. Immortale. Così è il tempo del ricordo, non è immobile, si muove lentamente, sospirando
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>