Arrampicarsi su di una montagna in bicicletta non è solo una questione di gambe. È tutto un gioco di denti stretti, volontà di soffrire, propensione a non mollare. Soprattutto capacità di immaginarsi un mondo migliore. O forse di comprendere che non c’è nulla di meglio di quello che stai facendo. “P
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>
Cos’è un gestionale associazioni no profit? 3 cose da sapere
Con l’avvento della digitalizzazione, sono sempre di più le realtà che valutano di dotarsi di un gestionale per associazioni no...