
Coronavirus integrazione misure di prevenzione marzo 2020
1) Rinviata la Relazione pubblica sullo stato della detenzione carceraria a Crotone 27 marzo;
2)Il Garante dei detenuti di Crotone si associa al monito del Garante Regionale Calabria sull’istituzione dell’Osservatorio regionale permanente per la sanità penitenziaria calabrese;
3) Predisposizione misure preventive pretriage;
4) Richiesta ASP e Direzione casa circondariale incontro formativo COVID 19 prevenzione;
5)Richiesta predisposizione misure nota Ministero della Giustizia in accordo con Prefettura di Crotone.
In osservanza delle disposizioni del DPCM dell’8 marzo 2020, recante misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale, si ritiene opportuno
rinviare la Relazione pubblica del Garante dei diritti dei detenuti sullo stato della detenzione carceraria nell’area di competenza territoriale del Comune di Crotone, inizialmente calendarizzata per il 27 marzo. La lettura pubblica della Relazione è stata rinviata a data da destinarsi.
Con la presente il Garante comunale dei diritti dei detenuti di Crotone, Federico Ferraro, si associa all’appello del Garante Regionale Agostino Siviglia, inviato al Commissario Cotticelli, ai vertici dell’Amministrazione penitenziaria ed al Dirigente del Dipartimento salute della Regione Calabria per sollecitare, anche nella nostra regione, l’istituzione dell’Osservatorio regionale permanente per la sanità penitenziaria.
Gli Osservatori Regionali di sanità penitenziaria si occupano di definire periodicamente un piano operativo di indirizzi istituzionali ritenuti strategici per la tutela della salute dei detenuti e delle persone sottoposte a provvedimenti penali, delegandone, in genere, la concreta programmazione, l’attivazione degli interventi necessari, il monitoraggio e la valutazione dei risultati ad un apposito tavolo operativo.
L’Osservatorio, quale struttura permanente di monitoraggio, prevenzione, contenimento e risoluzione delle problematiche ed emergenze sanitarie penitenziarie è oramai uno strumento indispensabile che permetterebbe un immediato intervento di tutti coloro che interagiscono con il sistema penitenziario calabrese: dalle Autorità di pubblica sicurezza alle Forze dell’Ordine, dalla Magistratura di Sorveglianza all’U.E.P.E, con la figura chiava dell’Autorità di garanzia per le persone sottoposte a restrizioni della libertà personale.
In osservanza della nota del Ministero della Giustizia – DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA- UFFICIO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO dello scorso 25 febbraio 2020 si raccomanda, altresì, alle Autorità competenti interessate dalla comunicazione , una particolare attenzione al controllo sui detenuti che hanno accesso dall’esterno (cc.dd. nuovi giunti): per costoro sarà opportuno eseguire uno specifico preliminare monitoraggio, con possibilità di utilizzare anche uno spazio di pretriage.
Si ribadisce la richiesta alla direzione dell’ istituto, di concerto con ASP di Crotone, di predisporre al più presto almeno un incontro informativo, curato da esperti della materia e destinati al personale penitenziario e ai detenuti, il tuto al fine di limitare eventuali tensioni tra la popolazione detenuta, nonché di evitare preoccupazione tra il personale tutto,
Si richiede di predisporre con la Prefettura un piano di prevenzione previsto per le strutture prive di assistenza medica h24 al fine di limitare, in caso di necessità, gli accessi dalla libertà agli orari in cui è presente il medico del penitenziario.
Si ringrazia anticipatamente per la proficua cooperazione, sottolineando fin da subito che, in luoghi chiusi come le carceri, il virus ha in un primo momento più basse possibilità di entrare, ma, una volta dentro, ha elevate probabilità di proliferare.