Esprimo un sincero cordoglio e vicinanza al Comando della Polizia Penitenziaria di Crotone, appresa la triste notizia dell’agente vittima del Coronavirus. Si tratta, come noto, del capo coordinatore Gianclaudio Nova all’età di 51 anni, in servizio presso la Casa Circondariale di Locri. L’età non veneranda della vittima ci deve far comprendere dell’importanza di tenere in questi giorni, settimane, mesi a tutte le età, comportamenti quanto mai responsabili e soprattutto che non mettano in pericolo noi stessi e i nostri cari. E’ opportuno sottolineare come purtroppo, anche in situazioni emergenziali e delicate, come quella che stiamo vivendo tutti, si registra per voce dello stesso SAPPE , il Sindacato di Polizia Penitenziaria, la mancanza di adeguate misure protettive di sicurezza per gli agenti operativi all’interno delle carceri italiane: vi è una totale carenza di mascherine e guanti. Mi unisco all’appello del sindacato per chiedere alle istituzioni centrali competenti che si adoperino al più presto con interventi mirati e incisivi che consentano al personale di polizia tutto di lavorare con quelle misure di sicurezza e prevenzione che sono necessarie in uno Stato di diritto, a tutela della collettività , della popolazione detenuta , del personale in servizio sia presso il presidio di polizia che presso l’Amministrazione penitenziaria, che di chiunque abbia a vario titolo accesso alla struttura del carcere di Crotone. Con sentimenti di vicinanza