Roma. Proprio mentre Giuseppe Conte, impegnato in una delicata trattativa europea, tenta di ergersi a rappresentante dell’unità nazionale si rende conto che non riesce a tenere neppure l’unità della maggioranza. E non per colpa del solito Matteo Renzi – a torto o a ragione ripetutamente accusato di
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>