
Ci rendiamo conto che, in pieno periodo di emergenza “Coronavirus”, non è il momento migliore per porre l’attenzione su altre problematiche ma, vorremmo darvi alcune informazioni su quanto accadrà da qui a breve con l’avvento del famigerato 5G: la banda internet super veloce per cui i grandi operatori stanno installando maxi – antenne su tutto il territorio nazionale. -Inizia così la nota Filippelli.- Nei prossimi mesi saremo tutti irradiati da una sommatoria multipla e cumulativa di nuove frequenze che spingeranno il campo elettrico nell’aria da 6 V/m a 61 V/m. Ovunque, uno tsunami di microonde millimetriche ci sommergerà: con quali conseguenze? Ancora non lo sappiamo!
Le reti 5G comportano veramente dei rischi per la salute sinora non detti oppure no, e se sì sono documentati e dimostrabili?
Il punto è che ad oggi, dalle ricerche scientifiche compiute, non è emersa con certezza l’assenza di rischi, ma il fatto che non siano stati trovati, non equivale a dire che non ci siano davvero!
É un po’ come i rischi dovuti al tabacco o all’amianto: sono emersi soltanto dopo decenni di esposizione agli agenti, quando i danni si erano ormai manifestati.
Ben 20 comuni in Italia hanno già vietato la sperimentazione e l’installazione del 5G nel proprio territorio.
Associazioni di consumatori come il Codacons hanno lanciato l’allarme, scrivendo agli 8 mila sindaci italiani affinchè adottino provvedimenti analoghi. Il Codacons ha anche presentato un esposto a tutte le procure della Repubblica d’Italia, sollecitando l’apertura di indagini sui pericoli per la salute provocati dalla rete 5G.
Sebbene la ricerca scientifica non sia unitaria sul punto, bisogna rilevare che tale tecnologia a 26Ghz, non è mai stata usata per le reti pubbliche di telefonia e quindi è d’obbligo utilizzare cautela fino a che gli effetti sulla salute umana non saranno scientificamente acclarati.
Preoccupati da un possibile aumento della frequenza dei già numerosi casi di tumore nella nostra cittadina, lanciamo un appello alla popolazione, alle associazioni ed alle forze politiche, affinche’ diano sostegno alla nostra proposta finalizzata a:
CHIEDERE, ALLA PROSSIMA AMMINISTRAZIONE, CHE IL COMUNE DI CIRO’ MARINA, SOSPENDA, IN VIA CAUTELATIVA, IL RILASCIO DI EVENTUALI AUTORIZZAZIONI PER LA MESSA IN FUNZIONE DI ANTENNE A 26 GHZ E COMUNQUE VIETI, TEMPORANEAMENTE, LA PROPAGAZIONE DELLE FREQUENZE CON TECNOLOGIA 5G SU TUTTA L’AREA COMUNALE.
Ottima iniziativa, concordo con l’iniziativa, non bastano già,tutti i problemi che ci sono , non sempre la tecnologia è dalla nostra parte, i danni prodotti all’uomo potrebbero essere versamenti dannosi.
Oggi ci dobbiamo tutelare per il VIRUS domani le strutture che oggi stiamo facendo funzionare per il virus domani verranno usati per curare quei pochi che resteremo, ma per cancro o tumori., chiedete informazioni a chi di dovere se è una Cosa giusta o sbagliata