L’attuale scenario di grave emergenza sanitaria legata al diffondersi del COVID-19 ha comportato la necessaria rimodulazione di tutte le normali attività anche della Polizia di Stato che oggi, venerdì 10 Aprile 2020 festeggia il 168° anniversario della sua fondazione.
Pertanto il Sig. Capo della Polizia ha disposto che le celebrazioni per il 168° Anniversario siano improntante a criteri di assoluta sobrietà e di massima garanzia della tutela del personale Polstato e dei cittadini.
Nella mattinata odierna, infatti, alle ore 10.30, nel piazzale interno della Questura di Crotone, si è pertanto tenuta la cerimonia di celebrazione con la deposizione di una corona in memoria dei caduti della Polizia di Stato e la lettura dei messaggi istituzionali del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Interno e del Sig. Capo della Polizia alla presenza di S.E. il Prefetto della Provincia di Crotone, dott.ssa Tiziana Tombesi.
Una piccola rappresentanza dei funzionari e del personale della Questura hanno partecipato, compatibilmente con le esigenze di servizio, alla cerimonia rispettando il necessario distanziamento previsto dalle attuali misure di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria.
I consueti messaggi istituzionali sono poi stati diffusi sui canali di comunicazione della Polizia di Stato.
Il tema delle celebrazioni di quest’anno è ancora una volta nell’ era “Esserci sempre”.
In questo momento di grave criticità la Polizia di Stato continua la sua missione di prossimità e la volontà di “Esserci sempre” ha determinato la scelta del Sig. Questore di Crotone di essere vicini alle persone in condizioni di difficoltà e disagio, destinando parte dei fondi stanziati per le celebrazioni all’Associazione di Volontariato “Il Cireneo” che provvederà alla somministrazione dei pasti presso la mensa dei poveri “Padre Pio”, fondata dall’attuale cappellano della Polizia di Stato, don Pancrazio Limina.
Il discorso del Questore di Crotone, Massimo Gambino
Eccellenza, colleghi,
Buongiorno.
Mi sarebbe piaciuto celebrare questa cerimonia – il 168° Anniversario della Fondazione – in una cornice diversa, ma soprattutto con un altro spirito – tra la gente, tra il mio personale e con i loro cari.
Non è possibile, purtroppo.
Come ha detto il Sig. Capo della Polizia riprendendo il grande Bauman <<… Paura è il nome che diamo all’incertezza… all’ignoranza della minaccia…>> ed è questo che il virus – ahimè – trasmette: il disorientamento e a volte il panico.
Ed in questi momenti tristi per il Paese – ho potuto apprezzare l’encomiabile opera di tutti i miei collaboratori, nessuno escluso, comprese le Specialità che in un rapporto di piena sinergia con le altre Forze di Polizia, anche quelle locali, stanno svolgendo le loro attività costantemente.
Ed in tale contesto sicuramente sono state d’aiuto tutte le Organizzazioni Sindacali che hanno appieno collaborato e condiviso una serie di iniziative, anche epocali.
Mi consenta, infine, un commosso e caro pensiero ai nostri caduti e in questo particolare momento al collega Giorgio Guastamacchia della scorta del Presidente Conte che ho avuto l’onore di conoscere personalmente.
Grazie, grazie ancora una volta per tutto questo che corrobora e rinsalda il nostro spirito di Corpo ma soprattutto ci avvicina ancor di più al territorio ed alla sua gente.
Viva la Polizia di Stato.
Gli auguri del Prefetto Tiziana Tombesi
In occasione del 168° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, che quest’anno, purtroppo, non potremo festeggiare insieme alla gente, a causa delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza COVID-19, desidero rivolgere il più sincero ringraziamento per l’impegno profuso con tutte le risorse possibili a fianco dei cittadini e delle istituzioni in questo così difficile momento per la nostra Nazione.
Il vostro vitale contributo, che si dispiega nelle numerose attività, dalla lotta alla criminalità organizzata all’impegno nel fenomeno migratorio, dall’attività di prevenzione e supporto contro il cyber-bullismo e la violenza sulle donne alla tutela della sicurezza nella sicurezza stradale, ferroviaria, postale ed aeroportuale, testimonia la sensibilità e versatilità nel cogliere le molteplici e difficili dinamiche della società, coniugate con la volontà di essere sempre e comunque supporto e sostegno per i cittadini.
La Polizia di Stato, nella lunga esperienza maturata in tanti anni di attività ha voluto e saputo esprimere, attraverso l’impegno e l’abnegazione delle Sue donne e dei Suoi uomini, la vicinanza dello Stato, anche nei momenti più complessi come quelli che stiamo vivendo, dimostrando di essere sicuro punto di riferimento per quanti vogliono ritornare ad essere protagonisti del proprio destino.
Grazie per la testimonianza di legalità e di umanità che quotidianamente profonde dalla vostra presenza e dal vostro sacrificio.