Non ce l’ha fatta proprio più a restare recluso (senza reato) in casa per altri giorni, altre settimane, magari mesi, e oggi ha deciso di farla finita.
Si chiamava Luigi Varipapa, 89 anni, l’anziano di Cirò Marina, costretto anche lui dall’emergenza coronavirus a restare in casa ormai da più di un mese, lontano dalla gente del posto e da troppo tempo dalla sua abitudine quotidiana, quella di andare alla propria vigna.
In questo brutto periodo flagellato dalla pandemia del Covid-19, la patente già ritirata per l’età, impossibilitato ad andare in campagna con il figlio per le molteplici ordinanze restrittive nazionali e regionali che impongono misure molto restrittive sugli spostamenti delle persone, il signor Luigi aveva manifestato più volte un forte stato di angoscia e di malessere per una situazione per lui diventata insopportabile.
E così, questa mattina, intorno alle ore 6.00, è salito al piano superiore dove abita il figlio per chiedergli per l’ennesima volta se poteva accompagnarlo alla vigna, ma questi lo aveva tranquillizzato dicendogli che tutto sarebbe finito tra qualche giorno e poi avrebbe potuto portarlo in campagna.
Verso le 7.00, però, il figlio sente uno strano rumore al piano inferiore, scende giù e vede suo padre riverso per terra con accanto una piccola pistola.
Allertati subito i Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina che hanno immediatamente richiesto i soccorsi, ma arrivati non c’è stato niente da fare per l’anziano che, evidentemente, era deceduto sul colpo.
Gli anziani lo sappiamo!sono come i bambini , solo che i bambini sono appena arrivati,mentre gli anziani erano già da prima sulla terra,e vanno rispettati. perché la loro vita ha già fatto il suo percorso hanno dato quello che potevano ,o meglio noi siamo qui perché lo hanno voluto loro….chi può alternandosi senza creare ovviamente comitive…..fate prendere una boccata di aria a chi purtroppo ha terminato le proprie energie.piutosto che perderli così…
P.s.
Il covid.19 crea pandemia. ma se ricordiamo bene anche i suicidi possono offrire soluzioni simili a chi ormai è stremato dal non Sapere più un periodo circa il termine di tutto questo……
Sono d’accordissimo con i tuoi commenti Donato,poco tempo fa ho visto un servizio sul web in cui le forze dell’ordine mandava acasa un gruppo di anziani in un parco di fronte alle loro abitazioni, stavano sulle panchine distanti uno dell’altro, se non sbaglio in tutto erano tre o quattro persone.Da un balcone qualcuno a ripreso la scena con un telefonino. Quanta tristezza vedere il modo in cui ognuno si e diretto in silenzio verso la propria abitazione. Chi siamo noi a dire a una persona capace di intendere e volere , che durante la sua lunga vita né a viste tante ,cosa fare e cosa no. Vogliamo proteggerli perché sono più deboli sono d’accordo, ma fino a che punto..
La saggezza….la storia che non si legge ne libri ne scrittori i vincitori hanno perso
mi dispiace moltissimo,,… tanti morti e tante tragedie intorno a questo coronavirus,,
vivissime condoglianze alla famiglia